La post@ dei lettori
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QUOTA 100OQUOTA104?
Caro direttore, i geriatri hanno aggiornato la definizione del termine “anzianità”, stabilendo che un 65enne di oggi ha la forma fisica e mentale di un 45enne di 30 anni fa. Ciò grazie a un’alimentazione e uno stile di vita più appropriati. Questo mi porta a riflettere sulla modifica apportata alla riforma delle pensioni che permetterà a 400 mila 62enni con 38 anni di contributi di andare in pensione anche se avranno una forma fisico-mentale di 42enni. Sicuramente non rimarranno a passare le loro giornate a far niente, ma penseranno di arrotondare facendo altri lavori (magari in nero). Chi ha pensato a questa riforma ha dimenticato di consultare la società italiana di gerontologia.
Donato Coletti
Caro Donato, solo una precisazione. A quanto pare, mentre scrivo si sta pensando di far partire la contro-riforma nel 2019 garantendo la Quota 100 solo a chi avràmaturato i requisiti da almeno due anni. Cioè: la Quota 100 diventa Quota 102 o 104. In certi parcheggi degli Autogrill lo chiamano il gioco delle tre carte...
REDDITODI CITTADINANZA, PROECONTRO
Caro direttore, il reddito di cittadinanza non mi convince. Al Sud tanti non sono disoccupati: lavorano in nero. Ora arriva la pacchia, continueranno a lavorare in nero e arrotonderanno le entrate con il reddito di cittadinanza, useranno questo per le spese correnti e il resto lo metteranno da parte per le eventualità. Non ci sarà quindi neppure una maggiore messa in circolazione di denaro.
Mariangela C.
Cara Mariangela, è sbagliato generalizzare, ma è ovvio che questo rischio esiste. Però ce n’è anche un altro, complementare: nessuno sa se, quando e come verrà varato il reddito di cittadinanza di marca grillina, ma nel frattempo la realtà si sta occupando di annacquarlo, al punto che potrebbe assomigliare al Rei, il reddito di inclusione attualmente in vigore, varato dai tanto vituperati governi a trazione Pd. In ogni modo, non solo al Sud lo aspettano, come testimonia la lettera che segue. Caro direttore, qui al Nord ho lavorato in forme non regolamentate come agente immobiliare. Dall’anno scorso, a causa della morte di mio padre, mi sono ritrovato a 54 anni, senza lavoro, a percepire un sussidio Inps di 188 euro mensili. Ho lo sfratto in corso e non ho diritto perché figlio a una pensione di reversibilità. Ritengo giusto un reddito di cittadinanza equo chemi dia la possibilità di cercarmi un lavoro e pagarmi un monolocale: qui a Ventimiglia, dove risiedo, costa 450 euro! Certamente ci sono sempre degli abusi ma bisogna valutare caso per caso... Henri Giuseppe Vinciguerra Caro direttore, rispondendo a un lettore che consigliava di affidare la guida dello Stato al Principe Emanuele Filiberto di Savoia, lei ha affermato che servono persone competenti. Le chiedo: quali sarebbero? Forse quelle che dagli Anni 70 hanno spolpato lo Stato e tutti noi cittadini? Perché loro sì e il Principe no? Emanuele Filiberto farebbe certamente molti meno m danni dei “competenti” repubblicani repubb di cui sopra. Davide Jelpo
Caro Davide, D sa cosa mi colpisce? L’incroL’incrollabile fede che lei ha, e non è certo iil solo, nel fatto che basti essere di sangue blu per saper governgovernare meglio di chi ha il liquido organorganico di un altro colore. Guardi, per mem potrebbe governare anche un disdiscendente degli Hohenzollern, purchpurché sappia quello che fa.
MA ANGELA È IMPAZZITA?
Caro direttore, ho assistito a quella bravata di Angela Finocchiaro sulla Rai: come si può dire, di fronte a delle bambine non solo che «tutti gli uomini sono pezzi dim...», ma poi addirittura a una bambina che chiedeva «anche il mio papà?» rispondere: «Sì, soprattutto il tuo»? Ma è impazzita la Finocchiaro? Si rende conto, questa meraviglia della comicità femminile, che reazione psicologica può provocare su una generazione di ragazzini (maschi) che invece di essere educati al rispetto delle donne vengono o sbeffeggiati o umiliati, coinvolgendo anche i loro padri?
Sandro 48
Caro Sandro, chissà quando riusciranno, i nostri comici, a far ridere senza dover per forza usare parolacce. La Finocchiaro dovrebbe imparare a memoria l’intervista a Renzo Arbore che pubblichiamo a pag. 38.
IL LAVORO DI CORONA
Caro direttore, ma allora la love story fra Corona e Asia Argento era tutta una finta??? Giovanna Carletti
Cara Giovanna, ormai lo dicono anche i legali di Corona: per evitargli di tornare in carcere hanno messo nero su bianco che si comporta così perché questo è il suo lavoro. In parole povere, il suo lavoro consiste nello smerciare bufale. Si legga Aldo Grasso a pag. 27.