Benessere Stop almal di gola di Manuela Campanelli
RIMANDATE GLI ANTIBIOTICI. PIUTTOSTO, COPRITEVI IL NASO E CURATE IL REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO: I RESPONSABILI DEL DISTURBOSPESSOSONOLORO 54 Isabella Ferrari, Coperta fino agli occhi
Con i primi freddi arriva anche il mal di gola, che inmolticurano correndo in farmacia. Ma, come ha ricordato l’Oms Europa in occasione della Giornata europea degli Antibiotici, il ricorso agli antibiotici in prima battuta (edi propriainiziativa) è inutile. Ma come affrontare allora il dolore e il bruciore alla gola, che colpisce sette italiani su dieci almeno una volta l’anno? « Innanzitutto, coprendosi bene il naso », suggerisce Matteo Gelardi, responsabile del Centro di Rinologia della Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico universitario di Bari. « Le temperature più rigide bloccano infatti lecigliavibratili che tappezzano lemucose delle prime vie respiratorie che, non riuscendo più a ripulire bene l’aria inspirata dalle sostanze indesiderate, fanno entrare i virus respiratori responsabili nella stragrande maggioranza dei mal di gola» (vedi box a destra).
CACCIA ALLE DIFESE
Ridurre il riscaldamento e creare un gradevole microclimanella propria camera da letto, facendo arrivare l’aria calda dal corridoio: è un suggerimento per giocare d’anticipo su fastidiosi arrossamenti alla gola. Come pure evitaregli sbalzidi temperaturae le corse in città, che fanno inalare imetalli pesanti dellosmog capacidi causareun’infiammazione acuta diretta. Innalzare piuttosto le proprie difese con l’eserciziofisicoeun’alimentazione ricca di vitamina C (cavoli, broccoli e cavolfiori ne contengono 110-50mg per etto), di zinco, presente per esempio in mandorle, pistacchi e frutti dimare, edi prebiotici, vale a dire fibre solubili come l’inulina di carciofi e cicoria e i frutto-oligosaccaridi di cipolla, aglio e legumi, che aiutano a sviluppare i batteri “buoni” presenti nel nostro intestino in grado di stimolare le difese immunitarie.
SCOPRI SE È BATTERICO O NO
Appena il mal di gola si fa tuttavia
sentire, è bene telefonare al proprio medico per capire se sia causato da virusodabatteri. « Le forme virali non interessano subito la gola, bensì il
naso. In prima battuta danno la rinite con il suo corredo di sintomi, quali naso chiuso, starnuti, muco acquoso, e dopo 1-2 giorni il mal di gola, spesso accompagnatodamal di testaequalche grado di febbre», precisa Gelardi. «In questi casi basta prendere un anti-infiammatorio per lenire il dolore e un antipiretico, come per esempio il paracetamolo, sec’èunpo’ di febbre». Il mal di gola causato dai batteri si
manifesta invece subito con placche,
tonsille ingrossate e febbre. In tutti i casi, gliantibiotici vannoconsiderati in terzagiornataesempresu indicazione delmedico, selafebbre supera i 38 °C edè associata a sudorazione, malessere generale e linfonodi ingrossati.
ESEFOSSECOLPADELLOSTOMACO?
Esisteinoltreunmal di golada reflusso laringo-faringeo, che abbassa la voce senzacausa, spessoassociato a tosse
secca e stizzosa, a uneccessodimuco e alla sensazione di corpo estraneo in gola. «Sudiecivisite, circa4-5portano alla diagnosi di questo disturbo provocato dalla pepsina prodotta dello stomacoche, sottoformadi vaporeacido, risale la laringe e la faringe arrivando a voltefinoal naso, alleorecchie e agli occhi e creando, lungoil suocammino, delle vere e proprie microustioni», dice Gerardi. Si risolve con farmaci antiacidi (gli alginati): sostanze che, tappezzando la mucosa, creano una barriera meccanica alle sostanze acide. Meglio anche evitare cibi troppo acidi, per esempio gli agrumi, lo zenzero, pepe e peroncino, il cioccolato, le bibite gassate e i cibi fritti.