Oggi

Sipuòesser­e licenziati se si usa Facebook nelleoredi lavoro?

I GIUDICI NON PUNISCONO L’ACCESSO SALTUARIOA­I SOCIAL, MA GLI ECCESSI

- Ruben Razzante

Unusoecces­sivodei social sulpostodi lavoro può costare caro e comportare perfino il licenziame­nto per giusta causa. In unmomento di relax e saltuariam­ente è possibile andare sui social dal computer dell’ufficio (a meno che il datore di lavoro non lo impedisca con dei filtri informatic­i), anche solo per leggere un post o per rispondere a unmessaggi­o. Non esiste un numeromass­imodi accessi oltre i quali sipuò essere perseguiti dall’azienda. L’importante è non esagerare. Negli ultimi anni si sono moltiplica­ti i casi di lavoratori licenziati per aver utilizzato in modo impoprio i social, anche per insultare i superiori o i datori di lavoro. I giudici, nel caso della donna licenziata perché aveva eseguito 4.500accessi a Facebook in 18mesi di lavoro, hanno spiegato che la sua condotta era in contrasto con l’etica comune e incrinava la fiducia del datore di lavoro nei suoi confronti, avendo la lavoratric­e sottratto ore alla prestazion­e lavorativa. Lei lamentava la violazione della privacy, ma la cronologia di un computer può essere visionata senza apparecchi­ature di controllo. Inoltre, non risulta violato neppure lo Statuto dei lavoratori perché non c’è statoalcun controllos­ulla produttivi­tà ed efficienza dell’attività lavorativa ma è stata solo accertata una navigazion­e eccessiva sui social.

 ??  ?? AL LAVORO Passare troppo tempo su internetme­ntre si è al lavoro può essere causa di licenziame­nto.
AL LAVORO Passare troppo tempo su internetme­ntre si è al lavoro può essere causa di licenziame­nto.
 ?? docente di Diritto dell’informazio­ne, Università Cattolica di Milano ??
docente di Diritto dell’informazio­ne, Università Cattolica di Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy