I NOSTRI STILI ALIMENTARI
IN CUCINA PASSIAMO POCO TEMPO. ORDINAREONLINE È PIÙFACILE Ci si dedica sempre meno tempo ma è considerato sempre più importante per il nostro benessere: è il cibo secondo l’ultimo Rapporto Ristorazione della Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi su “I nuovi stili alimentari degli italiani”. Inmedia sono infatti appena 29 i minuti che ciascuno di noi passa a tavola, 37 quelli dedicati alla preparazione dei
pasti ogni giorno e il meno possibile è il tempo “sprecato” a fare la spesa: non a caso il 50,1% degli intervistati acquista il necessario giorno per giorno. Coerente allora il dato sulla propensione a ordinare il cibo on
line, da piattaforme di food delivery: nel 2018 lo ha fatto il 30,2% degli italiani. Ma anche amangiare fuori: cala il consumo di alimenti in casa, mentre il settore dei consumi fuori casa rappresenta il 36% della spesa alimentare totale.otale. Se nel 1998 il 78% delle persone erano solite pranzare tra lemura domestiche, in 20 anni la percentuale è scesa al di sotto del 72%, una contrazione che in assoluto equivale a circa 3,5milioni di persone. Ma la convivialità e la tradizione culinaria continuano a essere valori molto sentiti dagli italiani. Semplicemente, si gustano meglio se si è seduti al ristorante, accuditi da camerieri e chef. Ancora, dice il rapporto, se da un lato cala il consumo di sale, carne rossa, frutta, pane e pasta (cresce quello di verdure) e ben il 97,1% dichiara che il benessere dipende da ciò che si mangia, dall’altro il 36% della popolazione è sovrappeso, l’11% obesa. Insomma, restiamo troppo, troppo golosi.