Mara Veniere Alessia Marcuzzi
«Ci somigliamo, andiamo dove ci porta il cuore»
Tra un clic e una chiacchiera, in un grande albergo di Roma, prende corpo l’amicizia non comune tra Mara Venier e Alessia Marcuzzi. Due primedonne del piccolo schermo e due anime che si sono trovate. Davvero. Non per finzione, non per calcolo, ma grazie a quell’alchimia che ogni tanto, seppur raramente, si crea anche nel mondo dello spettacolo.
Mara, Alessia: com’è nata questa vostra amicizia?
Mara: «È stato merito dei nostri mariti, che per primi si sono trovati. Quando facevo l’opinionista all’Isola, condotta da Alessia, Nicola ( Carraro, il marito della Venier, ndr) e Paolo ( Calabresi Marconi, il marito di Alessia, ndr), si davano appuntamento tutti i lunedì per vedere il programma. Prima a cenaaMilano al Baretto e poi di corsa a casa».
Alessia: «Sì, è vero, ci mandavano messaggi durante il programma e noi li commentavamo, consolidando così il nostro rapporto. Mara è una fisica, come me. Te saltiamo addosso, t’abbracciamo, a volte pure troppo». Mara: «Siamo du’ matte rock e Alessia mi somiglia più di quanto io somigli a mia figlia, che è serissima, l’opposto mio. Non voglio banalizzare, ma la nostra è qualcosa più di un’amicizia, è un volersi bene. Alessia è una ragazza buona. Non l’ho mai sentita parlar male di nessuno».
Come si alimenta il vostro rapporto?
Alessia: «Mara mi dà un sacco di consigli. Quando per esempio mi ha contattata Maria ( De Filippi, ndr) per propormi Temptation Island Vip ero felicissima e mi sono presa un paio di giorni per pensare prima di dire sì. Nel frattempo mi ha chiamato Mara dicendo: “Guarda che se non accetti te vengo a pijà a casa!”.
«Quando abbiamo cominciato a lavorare insieme all’Isola, leimi ripeteva: “Tu sei troppo credulona, troppo naïf. Sembri una ragazzina di sedici anni!”. In effetti mi sfuggivano certe dinamiche televisive, per quanto abbia una carriera di lungo corso. Se mi attaccano, poi, a Mara scatta subito l’istinto di protezione».
Mara: «È ingenua e ha avuto critiche pesanti e ingiustificate, come nel canna-gate. Nel difenderla mi sono esposta anche pubblicamente perché trovavo tutto molto esagerato e io non ho più nulla da dimostrare né da perdere. Tra noi c’è un rapporto di grande complicità».
Alessia: «Marami ha insegnato a non aver paura del mio istinto. “Lasciati trasportare”, mi dice. “Non ascoltare troppo gli altri, la tua pancia non sbaglia mai”.
Mara: «Ma lo sai chemi ha aperto lei il profilo Instagram? Una sera a cena,
«Ci diamo consigli l’una con l’altra»