LE DOMANDE DI «OGGI»
Perché tanti vestiti “sbagliati” alla Festa del cinema di Roma?
Perché tanti vestiti “sbagliati” alla Festa del cinema di Roma? - Come si spiega un lutto ai bambini? - Sui social si può scrivere ciò che si vuole senza conseguenze? - Perché è un errore concedere i permessi premio agli ergastolani per mafia? Rispondono: Giusi Ferrè; Maria Rita Parsi; Ruben Razzante; Gian Carlo Caselli
Si è dichiarato molto soddisfatto dei risultati Antonio Monda, il direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, ma qualche sospetto – chiamiamolo pure coda di paglia–deve averlo avuto se nella conferenza stampa conclusiva ha detto: «Oltre al glamour ci deve essere sostanza. Non soltanto vestiti, ma autori che si raccontano al pubblico». Qualche dubbio, dopo serateeseratedi redcarpethorror, deve avere colpito la sua attenzione, anche se concentrata su temi ben più elevati.
Perché è raro vedere allineata una tale quantità di abiti orribili, indossati senzaunminimodi riflessione e completati da accessori scelti a
casaccio. L’unicaaspiccare, enon soltanto per la sua bellezza sognante, è Madalina Ghenea, con
strascico, gonne ampie, motivi preziosi, bustino sapientemente scollato. Il resto sembra una rappresentazione di finto stile, dove volgarità ed esibizionismo si muovono in un’ armonia così perfetta da diventare una logica di perversione. Dunque, vestiti trasparenti che sottolineano natiche bombate quando non si tratta di un tubi
no a rete che finge di occultare
biancheria da striptease. Carolina Stramare, Miss Italia, riesce a unire il pizzo trasparente alla lunga coda agli slip ben riconoscibili e al corpino da danzatrice Belle Époque. Irresistibile la corona, che segnala a vista l’augusto ruolo. Ma c’è anche chi amaMickeyMouseechi si travestedaMinervacon triplovolant estivali. Eratuttounafavola, il red carpet, l’illusione dell’eleganza, il fascino della celebrità.
E oggi, di colpo, si rivela una specie di circo umano.