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Sydne Rome «Da genitori si sbaglia, da nonni si recupera»

« HOSCRITTOU­NLIBRODEDI­CATOATUTTE­LEMAMMEEIP­APÀ», SPIEGAL’ATTRICE, PRONTAA TORNARESUL­SETDIDONMA­TTEO. EQUICIRACC­ONTAISUOI PROGETTICO­NL’AMICAROMIN­A POWEREILPA­SSATODASED­UTTRICE: «MASTROIANN­I? CONMENONCI­PROVÒMAI»

- di Roswitha vom Bruck

Nello splendido quarrtiere romano di Prati si trrova l’elegante appartamee­nto di Sydne Rome: 210 metrri quadrati, parquet, tappetii preziosi, mobili di antiquaria­to, una tv gigantesca (un quadrato di 2,50 metri), divani e poltrone di marche e dimensioni importanti. Una coppia di camerieri esotici ci serve assaggini di pizza fatta in casa. Sydne indossa un completto bianco e ha i capelli più sccuri. «Non li decoloro più peerché altrimenti li perdo tutti. AdessoA uso soltanto l’henné», dice. L’attrice è piccolina e il fotografoM­arrco Rossi sistema libri e un elenco dell telefono sulla sedia perché altrimenti­nti Sydne sparisce dietro la grande scrivania.

Negli ultimi tre anni si è sentito parlare poco di lei.

«Non ho girato film, ma ho scritto il mio sesto libro che si chiama Mindfulnes­s per genitori fuori di testa - come rimanere distesi e positivi e avere figli sereni e produttivi ».

Parla per esperienza diretta? «Il problema dei figli è una conseguenz­a del nostro tempo. Trascorron­o troppo tempo sui social. Io vorrei che riscopriss­ero i valori della famiglia. Lo stesso vale per i genitori, ai quali propongo alcuni minuti di meditazion­e quotidiann­a per ritrovare l’equilibrio. Si trratta di esercizi mentali, per ritrrovare il meglio di se stessii, senza giudicare i figli, ma aaccettand­oli, lasciandog­li la libertà di scegliere la lloro vita secondo le loro aspirazion­i. Ho sviluppato unmetodo, già in auge inn America, con il quale, all’inizio di ogni capitolo, ci si può connettere, attraverrs­o lo smartphone, con la mmia voce che spiega gli eeseercizi di meditazion­e da effettftua­re».

È stata soprannomi­natas la « Jane Fonnda europea », ha scritto libri e registrato video di aerobica, haa aperto palestre in Italia e GermGerman­ia, si è spogliata nel 1983 per Playboy come la Fonda.

«Vero, ma lo sa che non l’ho mai conosciuta? Mi dispiace, perché l’ammiro molto. Ancora adesso faccio aerobica quotidiana­mente. È essenziale per lamia salute, così come una sana alimentazi­one».

Quando la rivedremo attiva? «Nelle presentazi­oni del mio libro

e in Don Matteo. Devo ultimare le riprese della nuova serie a Spoleto».

Com’è il suo rapporto con Terence Hill? Lo chiama con il suo vero nome?

«No, no, lo chiamo Terence e parliamo soltanto in inglese. Per me è l’ultimo grande divo, un vero gentleman. Lui vive in modo molto discreto ed

è molto timido ancora oggi».

Lei ha girato film con grandi star. Per esempio sotto la regia di Roman Polanski in Che?, il suo partner era Marcello Mastroiann­i, e allora si mormorava che fra voi due… «Era un uomo fantastico, ma legatissim­o a Catherine Deneuve. All’epoca mi piaceva David Bowie con il quale, assieme alla diva Marlene Dietrich, ho girato Gigolò. Bowie era in grande forma, forse era appena stato in un rehab. Ma un altro divo mi ha cercato: Julio Iglesias. La nostra è stata una grande love story. A dire il vero, mi ha chiesto pure di sposarlo. Erano altri tempi. Alle volte con le mie amiche Ursula Andress e Romina Power parliamo delle nostre memorie. Io sono però convinta che non si debba vivere troppo nel passa

to o nel futuro. Si deve vivere giorno no per giorno, nel presente. Per questo il 7 novembre volerò in America per il 94esimo compleanno di mia madre. e. Ci saranno tutti i familiari, mio fraatello, che ha una fabbrica di pesce, ee mia sorella, che è una chef».

E dopo ha altri progetti?

«A gennaio ho un progetto fantastico. o. Andrò inVietnamc­onRomina Power er per l’organizzaz­ione Roots of peace. Si tratta di una fondazione della quale le faccio parte da 18 anni e che è arriivata a raccoglier­e 50 milioni di euro ro per liberare le terre delVietnam­dalle mine ancora nascoste».

LA MATTINA QUANTE COCCOLE CON I NIPOTINI!

Mentre parliamo, come un fulmine entra una bellissima bambina, si tratta della nipotina Emily, la bimba di Jesse, una delle due sorelle brasiliane adottate da Sydne e dal suo secondo marito Roberto Bernabei.

Sydne spiega: «Jesse era sposata con un ragazzo brasiliano, adottato come lei in Italia, ma ilmatrimon­io è finito. Adesso Ades vive e lavora a Firenze, e i figli EEmily, di cinque anni, e Nathan, di tretre, vivono qui da noi. La nostra altratra figfiglia adottiva, Vanessa, invece, fa la papasticci­era. Purtroppo il fidanzato è mormorto poco prima del matrimonio e VanVanessa è andata a vivere da sola sempre semp qui a Roma».

Mentre Ment andiamo nelle stanze dei bambini, bamb passiamo davanti alla camerara da letto di Sydne e Roberto, e l’attrice spiega: «Ognimattin­a i bambini vengono vengo nel nostro letto matrimonia­le per le coccole. Se da genitori si fanno sicurament­e sicura degli errori, con l’esperienza rienz si diventa dei grandi nonni».

 ??  ?? ADORA LANIPOTINA Sydne Rome con la nipotina Emily, 5, figlia di Jesse, una delle due figlie adottate da lei e dal marito Roberto Bernabei.
ADORA LANIPOTINA Sydne Rome con la nipotina Emily, 5, figlia di Jesse, una delle due figlie adottate da lei e dal marito Roberto Bernabei.
 ??  ?? Il fascino di Sydne Rome, 68, in una foto del 1976. Adestra, l’attrice, nel 1974, si esibiva in una atletica posizione di yoga. Negli Anni 80, Sydne lanciò un corso di ginnastica aerobica. Sexy e atletica. Laricordat­e così?
Il fascino di Sydne Rome, 68, in una foto del 1976. Adestra, l’attrice, nel 1974, si esibiva in una atletica posizione di yoga. Negli Anni 80, Sydne lanciò un corso di ginnastica aerobica. Sexy e atletica. Laricordat­e così?
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