Benessere Il check up? Si fa a casa di Sabina Cuccaro
DA SOLI SI POSSONO TESTARE LE CAPACITÀ DI RECUPERO DEL CUORE, LA FORZA E L’EQUILIBRIO, COGLIERE I PRIMIDEI CALI DI UDITOOLEMACCHIESOSPETTESULLAPELLE
Per monitorare il nostro stato di salute è importante rivolgerci al medicocuranteesottoporciatest ed esami (talvolta molto sofisticati). Possiamo, però, farci un’idea di come stiamo con esercizi e misurazioni da fare da soli a casa.
Ovviamente, nonsostituisconounavera epropiaconsulenzamedica, mapossonoaccendere uncampanellodi allarme: «È un vantaggio per il paziente, che troppo spesso rimanda le visitemediche permotivi economici o di tempo, e per lastrutturasanitaria, checosìviene usata se davvero necessario secondo il principio della farmacoeconomia che valuta il rapporto costo-beneficio delle prestazionimediche», commentaCarlo D’Amico, medico dimedicina generale. Ecco i sette test da fare da soli: sono semplici, veloci e riproducibili in qualsiasi momento della giornata.
CONTROLLA IL BATTITO
Permonitorare le capacità del cuore di recuperare dopo uno sforzo possiamo simulare il cosiddetto Iri test (Indice rapidodi idoneità), obbligatorioper la concessione dell’idoneità alla pratica agonistica dei principali sport. «Consistenel salireescendereunoscalino
per tre minuti, 30 volte al minuto (90 in tutto). Terminata la prova, dopo un altro minuto, si controlla la frequenza cardiaca: se le capacità di recupero del cuore sono sufficienti non dobbiamo avere più di 110-120battiti al minuto», spiegaGianfrancoBeltrami, specialista inmedicinadellosportevicepresidente della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi).
VERIFICA IL TUO EQUILIBRIO
Stare in equilibrio può dirci qualcosa sul nostrocervello: secondounostudio pubblicatosulla rivista Stroke dell’American heart association, non riuscire a stare su una sola gamba per più di 20 secondipotrebbevolerdirechesiamo più esposti al rischio di ictus silenzioso (piccole emorragie cerebrali che non danno sintomi ma aumentano sia il rischio di ictus sia quello di demenza). Mettiamoci in piedi su una gamba e contiamo quanti secondi restiamo in equilibrio: la capacità di resistenza dipende dall’età, fino a 60 anni il limite minimo è di unminuto, 22secondiper i settantenni e 9 per gli ottantenni.
MISURA LA FORZA MUSCOLARE
La forzamuscolare cala più velocementecon il passaredell’etàapartiredai40 anni. Per testare la qualità fisica nelle nostre gambe proviamo un semplice esercizio: partendo da seduti su una sedia, mettiamotutto il pesodelcorposu
una solaggambaeproviamoasollevarci earisedeerci nuovamente, continuando a ripeteree il movimento fino a quando siamo in grado di farlo. «Una persona molto inn forma dovrebbe riuscire ad
arrivare a 60 ripetizioni. Ma c’è chi fatica anche a fare un solo movimmento», dice Beltrami. Al di là dei numeri, lacosa importanteè cerrcare di migliorare il proprio liveello.
CONTA I CENTIMETRI DEL GIROVITA
MMuniamoci di unmetro da sartaa, misuriamola nostra altezza e poi il girovita (sotto l’ombelico).. Dividiamo la nostra altezza per i cenntimetri della vita: il risultato ottimale ddeveessere due. Seèminore significa che in quella zona abbiamo unamagggiore concentrazione digrasso viscerale che, a livelli più elevati, comportaunaaumentodel rischiodi malattie cardiachee. Teniamo poi presenti i parametri ddell’Organizzazione mondiale della saniità, secondo cui i valori-soglia della circconferenza addominale sono di 102 ceentimetri per gli uomini e 88 per le do onne.
OSSERVA A BENE I TUOI NEI
Coloro chhe hanno più di un centinaio di nei sul corpo hanno più probabilità di amma alarsi di melanoma, la forma più peric colosa di tumore della pelle. Ma dobb biamo tenere sotto controllo
anche il loro aspetto. «Il primosegno di melanomaè, di solito, il cambiamento
di un neo pre-esistente che può assumere una forma più asimmetrica», sottolinea D’amico. Controlliamo, con una lente di ingrandimento, i bordi che devonoessere regolari e bendefiniti, il colore uniforme e il diametro non più grande di 6 mm.
SCOPRI COME DORMI
Per capire se abbiamo una carenza di sonno, possiamo provare una versione casalinga dei test che si fanno nei centri specializzati: ametàmattina mettiamoci sul letto inunastanzabuia e impostiamountimerdi 15minuti. Se, prima che squilli la sveglia, ci siamoaddormentati vuol direchenondormiamo abbastanza o che di notte abbiamo il sonno disturbato.
VALUTA IL TUO UDITO
Pervalutare il livellodell’udito, prendiamoci qualcheminuto e rispondiamo a queste domande: quando entro in una stanza, mi capita spessodi alzare il volume della televisione o della radio? Mi capita di chiedere più volte allepersone di ripetere quellochehannodetto? Dico spesso non ho capito? Faccio fatica a sentire quando parlo al telefono? Non sempre sento il suono del campanello? Se abbiamo risposto sì a qualcuna di queste domande, probabilmente c’è un problema di udito ed è necessario sottoporsi a un controllo.