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Nick The Nightfly: «I miei primi 30 anni»

- Laura Frigerio

Nick RadioMonte­carlo, TheNightfl­y, voce festeggia storica i di primi trent’anni del suo programma cult Monte

Carlo Nights. Come vive questi trent’anni di Monte Carlo Nights? «Sono stati trent’anni straordina­ri di musica, iniziati nell’era analogica gica e continuati in quella digitale, durante i quali abbiamo dato spazio ad artisti diventati poi popolari. Per celebrare questo traguardo abbiamo pubblicato

Monte Carlo Nights Story, un triplo cd e vinile». In questi anni ha creato anche un legame speciale con il pubblico. Ci può raccontare qualche episodio? o? «Una sera ero fuori dalBlueNot­e e sono stato avvicinato da un signore, che mi ha detto che nella sua vita è successo di tutto: si è sposato ed è diventato padre, è stato lasciato e la figlia non gli parla più, ma io continuo a tenergli compagnia con Monte Carlo Nights. Poi è sparito nella notte». Aproposito delBlueNot­e, il vostro “matrimonio” procede da tempo a gonfie vele. «Sono direttore artistico del locale dal 2003 e abbiamo creato qualcosa di unico, trasmetten­do Monte Carlo Nights Nig una volta alla settimana in diretta, portando la magia ddel live in tutta Italia». Ci parla della collaboraz­ione con Dardust (al secoloDari­o Faini, tra gli autori di canzoni di successo come Soldi di MMahmood) all’interno di Monte M Carlo Nights? «Ho scoperto Dario con i suoi primi album.a Ho deciso di coinvolger­lo ed è nata la Dardust Night, ogni venerdì, fino alla fine del 2019». Prossimi progetti? «Come musicista mi piacerebbe realizzare un album con le mie canzoni italiane preferite».

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