Oggi

Massimo Boldi

«LEI HA FATTO UN MIRACOLO: ERO SPENTO E HO RITROVATOL­A VOGLIA DI FARE FILM », SVELA IL COMICO. CHE SI È DICHIARATO CON UN ANELLO :« ÈUNPEGNOD’AMORE. SIGNIFICA :“TI HO SCELTA” », SPIEGA. E LEI, NONOSTANTE I 34ANNI DI DIFERENZA, È SICURA: «È L’UOMOGIUSTO»

- di Sabina Donadio

Presenta la fidanzata e dice: «Mi ha fatto tornare lavogliadi farvi ridere»

Irene Fornaciari è entrata nella vita di Massimo Boldi in un momento di grande fragilità del noto attore comico, uscito con le ossa rotte da una precedente relazione, e con una grazia infinita ha saputo avvolgerlo, come fosse una coperta calda, dirimendo ogni nodo affettivo che il passato gli aveva procurato, scaldandog­li il cuore. Massimo appare finalmente sereno, appagato, accolto. Le ansie per il futuro sono sparite ed è pronto a vivere accanto alla sua giovane fidanzata una nuova stagione sentimenta­le ma anche cinematogr­afica. Nuove idee. Nuovi traguardi si stagliano all’orizzonte, tutti da raggiunger­e tenendo stretta la mano di Irene, al cui anulare è comparso un magnifico anello di zaffiri e diamanti.

Boldi, allora fa sul serio? Massimo. «È un pegno d’amore, questo è certo. Qualche settimana fa grazie a un amico di Irene, a Lucca, ho trovato quello che volevo per lei. E significa una cosa: che l’ho scelta». Irene. «Sono rimasta senza fiato quando ho visto l’anello, non me lo aspettavo. E se è arrivato così, significa che lui ha sentito di volerlo fare. Oltre a essere un pegno d’amore, rappresent­a un impegno reciproco. Mi sento molto amata da Massimo, è un uomo che si preoccupa continua

IO CERCAVO UNA PERSONA CHEMI VOLESSE BENE E L’HO TROVATA. MI PIACE MOLTO FARE PROGETTI ASSIEME A LEI

mente delle persone che ama. Nelle grandi cose, come nelle piccole: mi chiede “hai mangiato?”, “hai dormito?”. Nessuno lo aveva mai fatto. È nelle piccole cose che decifri l’amore, perché queste sono le domande che fanno di una coppia una famiglia».

C’è una notevole differenza d’età fra voi, nessuna ansia da prestazion­e?

M. « Ma per favore… Io non sento la mia età, se non le volte in cui qualche acciacco mi infastidis­ce un po’. Per il restomi sento un ragazzino e l’età non mi angoscia affatto».

I. «Noi stiamo bene insieme, ridiamo come due pazzi. Abbiamo passato un anno a parlare prima di metterci insieme, aprendoci completame­nte l’uno all’altro. Abbiamo elaborato emozioni che sono ancora vive. Fra noi c’è un’empatia molto forte e una grande comunicazi­one: ci analizziam­o e confrontia­mo costanteme­nte. Lui ci mette la sua esperienza, io la mia consapevol­ezza».

M. «Ho 74 anni, non mi nascondo dietro un dito: non sono pochi, il mio tempo non è il suo tempo. Io cercavo disperatam­ente una persona che mi volesse bene e l’ho trovata. I miei amici quando mi vedevano star male la facevano un po’ troppo facile, però avevano ragione. Quella giusta sarebbe arrivata. E orami piace pensare di far progetti con lei. Pensi che quando ho detto alle mie figlie che stavo pensando di sposarla mi hanno risposto sorridendo: “Certo, papà, perché no?”».

I. «Quello che ci siamo promessi vicendevol­mente è la fedeltà: una priorità per entrambi».

E i figli?

I. «Io non ho avuto figli per scelta e non ho mai sentito il desiderio di diventare madre. Ricordo che quando lo dissi a Massimo mi guardò come fossi unmostro a tre teste. Ho un ottimo rapporto con le figlie di Massimo. Va bene così».

M. «La piccola di casa, Marta, che di anni ne ha 29, vive ancora conme. Mi controlla a vista, mi fa il terzo grado, ha grande simpatia per Irene e ho l’impression­e che le racconti più di quanto immagini».

I. «Massimo sa che può conquistar­e facilmente le belle donne, è un uomo e un artista di grande fascino. Ma è anche come un bimbo grande, buffo e innocente. Il problema sono certe donne che gli si accostano, che di innocente non hanno nulla».

M. «Lei è molto protettiva con me. Idem le mie ragazze, ma ciò che mi piace oggi è la reazione deimiei cari a questo amore: è il termometro della relazione».

I. «Non abbiamo ancoramai discusso fra di noi, mi incuriosis­ce pensare di farlo. Veniamo damesi idilliaci in cui tutto è avvenuto in maniera naturale. Talvolta mi dice che sono un filo autoritari­a, ma in realtà sa che il mio è solo un atteggiame­nto protettivo nei suoi riguardi».

M. «Troppo protettiva! Ah ah ah, ma mi piace che pubblicame­nte mi protegga, così ho anche la guardia del corpo, oltre che la fidanzata, adesso».

Ma come vi siete conosciuti? I. «Su un treno Frecciaros­sa. Organizzo per mio interesse personale degli eventi a favore dei bambini e quel giorno stavo rientrando da uno di questi impegni. L’ho visto e ho pensato: chi sa se sarebbe disponibil­e a partecipar­e al prossimo evento? Mi sono fatta coraggio e alzando il dito come a scuola, mi sono presentata e da quel momento abbiamo iniziato a scriverci e poi a sentirci al telefono. Era una bella amicizia che poi, nel momento in cui siamo riusciti a frequentar­ci, è diventata altro».

M. «Quando l’ho vista ho pensato subito a quanto fosse bella. Frame e me pensavo a come attaccar bottone, ma lei mi ha preceduto. Ho notato subito che era una femmina, fra tante donne. Che è una femmina con una bella testa l’ho capito solo dopo. È così vitale, sempre entusiasta. Ha fatto davvero un miracolo con me: sono finalmente tranquillo e voglioso di tornare al cinema con un film. Gli eventi tristi mi avevano spento, ora ho più voglia che mai di tornare a far ridere gli italiani».

 ??  ?? «CI SIAMO CONOSCIUTI IN TRENO. HA PRESO LEI L’INIZIATIVA» Sopra, Massimo Boldi, 74, e Irene Fornaciari, 40, brindano al loro amore. A destra, un loro bel primo piano: all’anulare di Irene brilla un anello di zaffiri e diamanti acquistato dal gioiellier­e Diego Pellegrini di Lucca.
«CI SIAMO CONOSCIUTI IN TRENO. HA PRESO LEI L’INIZIATIVA» Sopra, Massimo Boldi, 74, e Irene Fornaciari, 40, brindano al loro amore. A destra, un loro bel primo piano: all’anulare di Irene brilla un anello di zaffiri e diamanti acquistato dal gioiellier­e Diego Pellegrini di Lucca.
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 ??  ?? «IRENE MI VUOI SPOSARE? LE MIE FIGLIE SONO D’ACCORDO» Sopra, Massimo e Irene in un siparietto romantico: lui le chiede la mano e lei sorride. «Sono felice: anche le mie figlie approvano le nozze», dice Boldi.
«IRENE MI VUOI SPOSARE? LE MIE FIGLIE SONO D’ACCORDO» Sopra, Massimo e Irene in un siparietto romantico: lui le chiede la mano e lei sorride. «Sono felice: anche le mie figlie approvano le nozze», dice Boldi.

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