ALDO GRASSO
CON BUONA DO SEDI SFRONTATEZZA, LA VANONI HA SVELATO CHE FUMA MARIJUANA PRIMA DI DORMIRE. I SUOI RACCONTI, VERI O FINTI CHE SIANO, AFFASCINANO COMUNQUE SEMPRE
Canne al vento. Non è la prima volta cheOrnella Vanoni ci stupisce per la sua franchezza, per come sa squarciare i veli dell’ipocrisia e del perbenismo. Adesso se n’è uscita con la storia delle canne prima di andare a dormire, ma prima ha dovuto confessare ben altre sudditanze. Tempo fa, per esempio, aveva confessato alcuni aspetti del suo rapporto con Giorgio Strehler: «Il Maestro mi sentiva come una sua creazione. Mi trovò intonsa, ero un materiale grezzo, un Pinocchio da plasmare. A dividerci furono i suoi vizi. A un tratto non li sopportai più. Non avevo voglia di assumere quella cosa che usava in continuazione. Della cocaina ero stufa, ero stanca. Lui ne faceva un uso smodato. Lo seguii, provai, poi a un certo punto me ne andai». A Pino Strabioli, sui Rai 3, ha detto: «Prima di andare a dormire mi faccio una canna.
Per anni non riuscivo a farlo, poi un giorno me ne hanno fatta fumare una e sono riuscita ad addormentarmi. Mi sono detta: vuoi vedere che è la miamedicina?
Anche il mio psichiatra è d’accordo: “A un altro non lo direi ma a lei.... Ormai sono 55 anni che te le fai”. Ora devo trovare delle badanti che sappiano rollare...». Ha detto anche altre cose, parlando dei suoi sentimenti contrastanti prima di
NONÈLAPRIMA VOLTA CHE CI STUPISCE PER LA SUA FRANCHEZZA, PER COME SA SQUARCIARE I VELI DELL’IPOCRISIA
entrare in scena: «Avevo paura, dovevo cantare e speravo che accadesse qualcosa magari per avere la scusa di non andare a teatro. Un giorno è scattato qualcosa e mi sono detta: “Non è paura, è emozione”. Non ho dormito per tre mesi, andando in depressione: e io sono la regina in questo».
Ornella Vanoni è sempre stata brillante, sagace e autoironica e ormai ha un’età (è nata nel 1934) che le consente di dire molte cose, con la sfrontatezza tipica dei saggi. Il tema delle canne è tabù, faceva meglio a tacere?
L’argomento è delicato ma l’utilizzo della cannabis come medicinale, o cannabis terapeutica, è stato introdotto anche in Italia negli ultimi anni.
L’effetto principale è quello analgesico, unito a un effetto miorilassante. Ornella ci anche fatto sapere che ne ha parlato con il suo psichiatra, e questa è la cosa più importante: ci deve essere sempre un medico che controlla e prescrive. In tv ha accennato anche ad alcuni dei suoi amori, a Ugo Pratt, per esempio: «È l’uomo più affascinante che ho incontrato nellamia vita. Era come Borges, non si capiva quando era la realtà o la finzione».
Anche lei è di quella pasta: non si capisce mai se i suoi racconti siano realtà o finzione. Ciò che importa è che siano sempre affascinanti.