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LA SPESA CONSAPEVOL­E

- Sabina Cuccaro

HAI MAI PROVATOACO­NDIRE CON L’ACETO DI FRUTTA?

Il più conosciuto è quello alla mela ma, in commercio, ci sono tanti aceti di frutta dal gusto delicato che possono essere usati sui più svariati piatti, dalla carne alle insalate, ma anche diluiti nell’acqua e usati come bevande per rafforzare le difese immunitari­e. Sono ricchi, infatti, di vitamine e antiossida­nti.

Aceto di lamponi. Contiene vitamine A, C, E e ha una forte azione antinfiamm­atoria. Può essere usato per marinarem la carne bibianca o il pesce, condiredi la verdura a foglia verde cotta ed esaltare l’aroma dei formaggi freschi. È perfetto, in particolar modo, per marinare il salmone.

Aceto alle ciliegie. È l’ideale per dare un caratteris­tico tocco aromatico a carni rosse, mozzarella e melone.

Aceto di pere. Ha un profumo molto più delicato e, con il suo sapore agrodolce, è indicato per condire le insalate verdi o le patate e per aromatizza­re la pasta fredda.

Aceto di ribes. Oltre a essere tra i più pregiati, favorisce la digestione e regala buone dosi di betacarote­ne e vitamina C. Si accompagna alle carni bianche, al pesce, ai formaggi freschi e alle insalate miste.

Aceto di mele cotogne. È l’ideale per mantecare i risotti al formaggio e per aromatizza­re i dolci ma può essere usato anche al posto del vino in cucina.

Aceto di sambuco. È ottimo per dare più sapore ai piatti: va benissimo nelle marinate, sull’insalata e per arricchire di gusto gli antipasti di carne bianca. Una ricetta prelibata è il pollo speziato al sambuco.

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