Che cosa farebbero i Savoiase tornassero sul trono d’Italia?
Essendo già ora governati da un Conte non eletto, il passaggio al re è un semplice
upgrade che non dovrebbe creare eccessive problematiche. L’unico vero punto di conflitto potrebbe essere su quale ramo della prestigiosa casata salirebbe effettivamente al trono, ma nei giorni scorsi Emanuele Filiberto ha spiazzato tutti nominando regina la figlia Vittoria cui, sostiene, sarebbe dedicato anche un verso profetico dell’Inno di Mameli - «Dov’è la Vittoria?» - la cui risposta sarebbe, a suo dire, «Quasi sempre a Sankt Moritz». La bambina già ora è comunque più autorevole del padre, che ha appreso l’uso del pollice opponibile solo a 23 anni. In realtà, Filiberto starebbe organizzando un reality show per Sky – Savoia No Talent – con cui assegnare per davvero lo scettro. Filiberto sarebbe anche concorrente e, al momento, il maggiore indiziato per insediarsi al Quirinale. Con la simpatia di sempre, mi ha fatto avere da un suomesso vestito inmodo improbabile (Cristiano Malgioglio) una pergamena con i provvedimenti che intenderebbe attuare nel caso di un riappalesarsi della Monarchia. La teneva sotto la calzamaglia. 1) Abolizione del valore legale del titolo di studio. 2) Abolizione dello studio in genere.
3) VendereAlitalia a Il Volo. 4) Trattative con la Francia per riavere l’Alta Savoia in cambio del Molise.
5) Ritorno al suffragio universale solomaschile, escluse le donne che sanno stare due passi indietro rispetto al marito. 6) Caccia libera ai tedeschi entro le acque territoriali.
7) Autostrada Roma-Brindisi a otto corsie in caso si renda necessaria fuga precipitosa come l’8 settembre 1943.
8) Ripristino dei titoli nobiliari escluso, appunto, Giuseppe Conte. 9) Ritorno dell’Uri al posto della Rai e affidamento della sua direzione a GuglielmoMarconi, che però purtroppo al momento non risponde al telefono. 10) Ritorno della polizia segreta al posto di Fuori dal coro. A pag. 42, un articolo sui Savoia