10 consigli degli esperti
G li ambienti casalinghi possono saturarsi di sostanze nocive Ecco il decalogo delle buone prassi da tenere quotidianamente stilato dell’Università Cattolica, (progetto di ricerca Anapnoì): 1Ventilate
regolarmente gli ambienti domestici, almeno una volta al giorno, per un minimo di 20 minuti. Meglio l’aereazione naturale (tramite finestre), rispetto a quella meccanica artificiale. 2Attivate la cappa aspirante durante la cottura dei cibi in cucina preferendo quelle con aspirazione con ventola meccanica e filtri. Ricordatevi di cambiarli periodicamente. 3Aerate la casa durante e dopo le attività domestiche di pulizia, lavaggio e stiratura, di bricolage, decoupage o utilizzo di disinfettanti e/o disinfestanti. 4I tappeti devono essere puliti con l’aspirapolvere dotato di filtro Hepa ( High efficiency
particulate air filter) almeno una volta alla settimana. Pulite periodicamente anche divani, tende, materassi e arredi in tessuto. 5L’impiego
di purificatori d’aria può essere utile ma è necessaria una periodica sostituzione dei filtri. Lo stesso vale per i sistemi di condizionamento presenti nelle case di classe energetica elevata. 6Evitare, se possibile, l’uso di deodoranti e profumanti dell’ambiente quali spray, incensi e candele. 7Evitate caminetti, stufe a legna o “a pellet” come fonte principale di riscaldamento. 8Controllate che la temperatura e l’umidità dell’aria non siano eccessivamente elevate o basse. 9Evitate di fumare in casa.
Gli inquinanti e il particolato emessi costituiscono un rischio specialmente per bambini, donne in gravidanza e soggetti con patologie respiratorie. 10Passate del tempo all’aria aperta e camminate. In città è meglio evitare strade trafficate nelle fasce orarie di punta e cantieri in attività; preferite, invece, i polmoni verdi cittadini.