Animali Il check-up casalingo per cani e gatti di S. Cuccaro
ECCO I TESTCASALINGHI PER INDIVIDUARE LE ANOMALIE PRIMA CHE DIVENTINO MALATTIE
Il 90% delle malattie dei nostri pet può essere prevenuto se diagnosticato in tempo. È, quindi, fondamentale programmare un check-up tenendo in considerazione parametri quali l’età, la razza e la cartella clinica. Questo vale, a maggior ragione, se il nostro
amico non è più giovanissimo: « A partire dal compimento degli otto
anni di età, il cane dovrebbe fare il check-up di sangue e urine almeno due volte all’anno. Il gatto, invece, va controllato più assiduamente dopo i
diecioundici anni di vita », spiega Raimondo Colangeli, medico veterinario. E aggiunge: «A seconda della razza e del peso è opportuno anche che il pet faccia una visita cardiologica ogni seimesi circa». Altrettanto importantip sono le vaccinazioni da a fare tutti gli
anni: contro il cimurro, l’eepatite, la leptospirosi e la parvovirossi perfido. Per il gatto, invece, è sufficieente il vaccino trivalente e quello contrro la leucemia se esce di casa. Ci sonoo, però, dei test che possiamo fare tranquillamente a casa per vagliare lo stato di salute del nostro amico. Vediamo, con l’aiuto del medico, quali sono.
Palpazione
Unavolta a settimanapuòessereutile prendersi qualcheminutoper fare un massaggio al nostro pet: oltre al gesto affettuoso, potremo effettuare un controllo al tatto, utile a individuare eventuali anomalie tra cui lesioni o
protuberanze più o meno sospette. Prestiamo particolare attenzione alla presenza di noduli che potrebbero indicare l’esistenza di un tumore.
Controllo del pelo
Insieme alla palpazione è bene controllare anche il mantello di fido e miao. Accarezzandoli contropelo, potremostanare la presenza di parassiti o notare problemip di alope-p cia. «La perdita di pelo o è normale e non deve pre-p occupare soprattutto nel periodo estivo. Se, inveece, troviamo zone senzamantello accompagnate da arrossamenti o croste è bene andare dal veterinario», spiega Colangeli. Attenzione, poi, alle palline di pelo che potrebbero nascondere
dermatiti o eritemi. I denti
È bene controllare la presenza di tartaro poiché potrebbe causare stomatiti
o gengiviti. In questo caso, portiamo subito il nostro amico dal veterinario. Possiamo, però, attuare una buona norma di igiene orale fin da quando è piccolo, spazzolandogli i denti con gli appositi spazzolini ogni 48 ore. Questo vale a maggior ragione per i gatti o i cani di piccola taglia che mangianomoltoumidoepoco secco.
La zona anale
Nellapartecircumanale (intornoal sederino) il nostro pet ha delle ghiandole perianali che servono a lubrificare le feci. Una scorretta alimentazionepuò farle ingrossare causando un’infezione che, se non trattata, può portare a
una fistola. È bene, quindi, controllarle periodicamente e prestare attenzione se comincia a leccarsi dietro o si struscia col sedere per terra.