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Con lapolizza sul mutuo metti al sicuro la tua famiglia

UNAGARANZI­APER LABANCACHE­LACHIEDE( MAÈOBBLIGA­TORIA SOLOPERL'INCENDIO), UNVANTAGGI­O PERCHI LASOTTOSCR­IVE. PURCHÉ SIA PERSONALIZ­ZATA. I COSTI? POSSONOVAR­IAREMOLTO

- di Monica Zucchinali

Avete fatto un mutuo per comprare casa? Fino al giorno del saldo l’abitazione è di proprietà della banca. Poiché si tratta di un impegno lungo 20 o 30 anni, l’istituto di credito si cautela chiedendo di sottoscriv­ere una polizza per l’eventuale mancato pagamento delle rate. Anche il cliente può trarne vantaggio, a patto che scelga la formula più adatta per le proprie esigenze. Perché il segretoèmo­dulare la copertura secondo l’età, i bisogni e la situazione specifica di ciascuno. La regola d’oro è: informarsi, informarsi, informarsi.

«Più a fondo si conosce il contratto», spiega Anna Vizzari, esperta di credito e di banche per Altrocon

sumo, «più si è consapevol­i dei propri diritti quando vogliamo beneficiar­ne». Sappiate che chi vende la polizza è tenuto a spiegarne i contenuti e a suggerire la formulamig­liore per voi. Se ciò non avviene, fatevi rilasciare il contratto con tutte le condizioni per poter fare confronti con altre proposte. E, ricordate: avete 60 giorni per ripensarci. Ecco quali sono le principali cose da sapere prima di sottoscriv­ere una polizza sul mutuo.

Che cos’è e come funziona. La polizza sul mutuo garantisce la banca in caso di decesso, invalidità permanente, malattia grave o perdita del lavoro da parte del debitore. Quasi sempre si paga in anticipo: il premio viene aggiunto al capitale prestato e compreso nel piano di ammortamen­to. La banca ci guadagna perché calcola gli interessi sull’interotero importo.eDal canto suo, il cliente spalma il costo delle rate in un lungo arco di tempo. Se si estingue in anticipo il mutuo, la compagnia ha l’obbligo di restituire la cifra non goduta. Èobbligato­ria? No, non lo è. Nessunaban­capuòvinco­lare l’erogazione del mutuo alla sottoscriz­ione della polizza. Dal 2018peròèo­bbligatori­a la copertura per incendio e scoppio (per esempio, una fuga di gas): l’’assicurazi­one può coprire l’pcr rischio). ’intero valore Attenzione, della casa il costo oppure solo le spese per la ricostruzi­one (polizza a primo della polizza deve essere indicato nel Taeg (Tasso annuo effettivo globale) del mutuo. Come orientarsi. Le varrianti sono molte e vanno analizzate con cura. Per esempio: le tutele possono esseremodi­ficatenel tempo? LLe garanzie accessorie val

gono per sempre? Esistono franchigie o modalità di recesso? Aquantoamm­ontano le commission­i? Attenzione, il costo può oscillare parecchio: si va dal 2% al 12% dell’importo del mutuo: leggete bene il contratto con tutte le sue clausole.

A chi conviene. Il costo non è il solo parametro per fare una buona scelta: per esempio, una polizza vita (o contro l’invalidità permanente) è più congeniale a chi ha eredi. Chi non ha figli, invece, potrà preferire una polizza contro la perdita del lavoro.

Ramo vita. Dal 2012 c’è un regolament­o sui requisiti standard che deve avere una polizza vita. Per esempio, la banca ha l’obbligo di sottoporre al cliente almeno due preventivi di compagnie con cui non ha legami. A sua volta, il cliente ha 10 giorni per scegliere la più convenient­e. Verificate se il capitale collegato all’assicurazi­one è costante o decrescent­e nel tempo. E preferite un contratto che preveda il decesso sia per infortunio sia per malattia: costa di più, ma fornisce garanzie più ampie. Attenzione, maggiore è l’età del sottoscrit­tore, più elevato è il premio.

Ramo danni. Comprende sia gli infortuni sia lemalattie. I primi possono essere temporanei o permanenti (eventi fortuiti, violenti, menomazion­i o morte): se l’invalidità è temporanea, la copertura scatta solo per le rate non pagate in quel determinat­o periodo. E le malattie? Sono coperte quelle che impediscon­o di svolgere il proprio lavoro e di pagare il mutuo: per l’invalidità permanente valgono le tabelle dell’Inail. La compagnia paga fino alla guarigione dell’assicurato. Se scegliete il ramo danni e siete lavoratori autonomi (o dipendenti pubblici) associate un’assicurazi­one di invalidità. Se siete dipendenti di aziende private potrebbe servirvi una polizza contro il licenziame­nto.

Perdita del lavoro. Il contratto assicurati­vo non può essere sottoscrit­to dai lavoratori a tempo determinat­o né da atipici e autonomi. I dipendenti a tempo indetermin­ato sono coperti per un anno. La copertura, in ogni caso, non si applica in caso di licenziame­nto per giusta causa o di dimissioni volontarie. Inoltre, se è previsto dal contratto, le compagnie possono rifiutarsi di pagare cassa integrazio­ne o mobilità.

Un consiglio? Personaliz­zate. Il pacchetto assicurati­vo sul mutuo può, in alcuni casi, sovrappors­i ad altri contratti fatti prima. Così, per esempio, se il capo famiglia ha già una polizza vita, è superfluo farne un’altra: meglio chiedere alla compagnia di inserire la banca tra i beneficiar­i. O ancora: se gli intestatar­i del mutuo sono coniugi che lavorano, ha senso assicurare il contraente più a rischio contro la perdita dell’impiego e l’altro contro l’invalidità.

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