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Proteggi il tuo lavoro con il "caschetto" giusto

MEDICI, INGEGNERI E TUTTI I PROFESSION­ISTI DEVONO SOTTOSCRIV­ERE UNA POLIZZA PER EVENTUALI ERRORI. MACHIUNQUE PUÒCOPRIRE IL RISCHIODI PERDERE IL POSTO

- Di Anna Maria Catano

Si può mettere il proprio lavoro sotto un “ombrello” protettivo? Perché da una parte ci sono i profession­isti, a rischio di errore e di causare danni, e dall'altra ci sono i lavoratori dipendenti, che in tempi di precarietà devono fare i conti con il rischio di trovarsi senza occupazion­e. Tutelarsi da questi pericoli è possibile, sottoscriv­endo la polizza adatta alle proprie esigenze. Ecco come.

CONTRO GLI ERRORI

Un chirurgo può sbagliare un’operazione, un avvocato dimenticar­e un ricorso, un ingegnere progettare una casa che crolla. Chi tutela il profession­ista dalla possibilit­à di errore e garantisce alle vittime il giusto risarcimen­to? Dal 2012 il decreto legislativ­o 137 ha stabilito l’obbligo della Rc profession­ale. Medici, avvocati, psicologi, notai, geometri, architetti, ingegneri, commercial­isti, periti devono possedere una polizza che copra i rischi connessi all’esercizio della loro attività. E l’Ordine di appartenen­za può sanzionare chi non si adegua.

Doppia tutela. La copertura assicurati­va salvaguard­a entrambe le parti: la Rc profession­ale ha l’unico scopo di coprire economicam­ente il danno provocato o subito. Oggi tutti sappiamoch­e è vietato per legge circolare in auto senza una polizza di Responsabi­lità civile e che, in caso d’incidente, chi non ha sottoscrit­to l’assicurazi­one sarà tenuto a risarcire le vittime di tasca propria. Allo stesso modo è stata concepita la Rc profession­ale, che permette a tanti di svolgere con serenità il proprio lavoro. Altrimenti sesi verificano errori, omissioni, negligenze è il singolo individuo a dover rispondere del risarcimen­to economico al cliente. Al momento dell’assunzione di un incarico o della firma di un contratto, dunque, a garanzia reciproca, vanno sempre dichiarati (o richiesti) gli estremi della polizza.

Chi deve farla. Sono tenuti asottoscri­verel'assicurazi­one per la Responsabi­lità civile tutti gli iscritti a unAlbo profession­ale che però esercitino effettivam­ente con apertura di partita Iva e posizione previdenzi­ale obbligator­ia. Quando si acquista una polizza occorre compilare con precisione il questionar­io che è parte integrante del contratto stesso. E valutare attentamen­te i rischi coperti e quelli esclusi, lafranchig­ia, cioè lacifracon cui sarete chiamati a contribuir­e, e il massimale, che deve essere proporzion­ato ai danni potenziali. E ancora: controllat­e se le spese legali sono comprese nel pacchetto eseci sonoclauso­ledi ultrattivi­tà(perchi è prossimoal­la pensione). Le compagnie che offrono coperture profession­ali sul mercato sono molte: se non si hanno esigenze par

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