Don Mazzi «Non criticate Paatrizia Mirigliani perché ha deenunciato il figlio» di C. Bianch hi
LO HA FATTO PATRIZIA MIRI GLI ANI, PER SALVARE IL SUO NICOLA DOPO 12 ANNIDI DROGA E FURTI IN CASA .« NON GIUDICATELA », AVVERTE IL SACERDOTE IMPEGNATO DA 40 ANNI CON I TOSSICODIPENDENTI .« HO VISTO CASI SIMILI, ANCHE A LIETO FINE. VENGANO DAME»
DA SITUAZIONI IMPOSSIBILI HO VISTO RINASCERE RAGAZZI STRAORDINARI
Ho denunciato mio figlio per salvarlo, è il più grande dolore della mia vita, ma non avevo scelta». Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, ha affrontato il suo dolore in privato per anni. Finché, intervistata da Selvaggia Lucarelli, ha ammesso di aver denunciato il figlio Nicola Pisu, di 31 anni, dopo aver provato ogni strada per aiutarlo a uscire dal tunnel della droga. «Erano pressioni continue con urla e richieste di soldi, sono 12 anni che mi ruba in casa», ha aggiunto la manager. «Io e il padre ( il suo ex, l’imprenditore Antonello Pisu, ndr) siamo disperati, è la battaglia più devastante». La prima decisione del magistrato è stata quella di imporre a Nicola il braccialetto elettronico e la misura cautelare che gli vieta l’avvicinamento allamadre: deve restare ad almeno 400 metri di distanza da lei. Ma perché si arriva a una scelta così dolorosa? Ne parliamo con don Antonio Mazzi, 90 anni, fondatore della comunità Exodus per il recupero dei tossicodipendenti.
Che cosa ne pensa don Mazzi? È comprensibile una scelta così drammatica per una mamma? «La prima cosa che voglio dire è: non giudicatela. Sono situazioni talmente complicate, ogni caso è unico, non sta a noi sputare sentenze. Una mamma va prima di tutto ascoltata, fino in fondo».
Che cosa direbbe a Patrizia Mirigliani? E a suo figlio Nicola? «Che io sono qui, sono disponibile. Se vuole, venga da me. La ascolto volentieri. E lo stesso vale per il figlioNicola. Non ho soluzioni preconfezionate,