Striscia la notizia Al bancone debutta la comica Francesca Manzini di Dea Verna
«FAREL’ANIMATRICENEIVILLAGGI È STATOULTILE», DICELACONDUTTRICE. «MAIL VERO INSEGNAMENTO È STATO LOTTARE CONTROL’ANORESSIA. SENZADOLORE, SAREI UN’ALTRA»
Come mi preparo? Mi sono messa a dieta, mangio solo petti di pollo e carote bollite». Francesca Manzini non perde lo humor alla vigilia della grande occasione: l’attriceecomica romana, famosa per le sue imitazioni, condurrà Striscia la notizia dal 2 al 7 marzo, assieme a Gerry Scotti. «Sarà un onore ritrovare ilmio amante televisivo», dice. «Gerry mi aveva già battezzata in una puntata di Avanti un altro. È la mia guida, il mio Virgilio. Certo io non sono Dante, al massimo Beatrice».
Francesca, in tv si vedono pochissimi volti nuovi. Lei è una mosca bianca.
«E sono felice di esserlo. Sono una scommessa. Antonio Ricci ha pensato: “Questa è una matta suonata, voglio puntare su di lei”».
Come le ha dato la lieta notizia? «Ero in studio, a un certo punto parte la sigla di C’è posta per te. Arriva una persona del team di Striscia travestita da postino e mi dà una busta: “Cara Francesca, ho deciso che tu condurrai Striscia dal 2 al 7 marzo. Te lo meriti, Antonio”. Hoiniziato a piangere. Riparte la sigla diC’è posta per te.
Arriva una seconda busta: “Francesca, è uno scherzo, te lo sei meritato. Antonio”. Di nuovo la sigla, arriva una terza busta: “Cara Francesca, la seconda busta era uno scherzo, tu davvero condurrai Striscia. Te lo meriti, Antonio”».
Come sarà la sua settimana? «Sorprendente, piena di colpi di scena. Il primo colpo verrà a me al debutto!»
Lei a Striscia ha spopolato con il divertentissimo deepfake di Mara Venier. La vera Mara che dice? «Ha detto che sono così brava che rischio di fare danni ppazzeschi. E mi ha proposto di fare scherzi telefonici alle 3 di notte con la sua voce».
Lei ha fatto la gavetta vera. «Cantavo nelle birrerie a 30 euro a serata, durante il liceo. Poi per tre anni, hofatto l’animatriceneivillaggi turistici. E lì ho imparato a gestire il rapporto col pubblico. Ero alle prime armi a fare le imitazioni e la gente rideva».
Porte sbattute in faccia? «Tante. Mi dicevano: non sei vera, non sei credibile, sei eccessiva. Ma per me ogni no è stato più istruttivo di un sì».
Lei ha raccontato di avere avuto un’infanzia non facile, a causa dell’anaffettività in famiglia, g e un’adolescenza segnata dai disturbi alimentari.
«Per me la sofferenza è stata uno stimolo. Menomalechece l’ho avuta: senza dolore, non avrei capito molte cose, non sarei dove sono ora. Senzaquesti periodi tosti, non avrei potuto essere leggera come sono adesso».
Che rapporto ha col suo corpo? «Mi piaccio, mi amo, mi trovobella. Ho l’autostimaàgogo. E invito tutte ledonne a sentirsi così. Quando ti vedi bella il tuo corpo splende».
Lei ha una femminilità morbida, diversa dal modello che domina oggi sui media.
«Sono orgogliosamente plastic free ( ride, ndr). Sono tutta naturale. Ha vinto la mia spontaneità, così mi dicono».
Modelli?
«Loretta Goggi, che è la madrina di tutte noi. E poi anche Paola Cortellesi, Margherita Buy, Laura Morante. In tv Maria De Filippi, che mi ha chiamata ad Amici Celebrities ».
ORAMI PIACCIO, MI TROVO BELLA, HO L’AUTOSTIMA ÀGOGO. INVITO TUTTE LE DONNE ASENTIRSI COSÌ
Sul lavoro tutto bene. In amore? «Sono fidanzata con il mio Belén, lo chiamocosì perché è italo-argentino. Si chiama Juan, ha una grande pazienza. Mi ha accompagnato a Fiumicino, si è subito i miei vocalizzi per scaldare la voce, e rideva. Non è facile trovare un uomo che crede in te e ti dice “spacca tutto”; io ce l’ho».