Corsadi mezz’età senza... correre rischi
Caro professore, con il nuovo anno vorrei prepararmi per correre in modo più serio e continuativo, affrontando distanze più lunghe. Ho raggiunto la mezza età, che controlli devo fare per stare tranquillo?
Renzo M., Como
Caro Renzo, è fondamentale che lei parli innanzitutto con il suomedico e che si sottoponga a una visita medica specifica
per l’attività sportiva a tutte le età. Anziché il consueto elettrocardiogramma, dovrà fare quello “sotto sforzo” che permette di testare la risposta cardiovascolare all’esercizio in termini di capacità lavorativa, adattamento allo sforzo e stato delle coronarie. Il test, che dura complessivamente una ventina di minuti, permette anche di stabilire il limite dell’attività fisica che un atleta, o aspirante
tale, può raggiungere. Vengono applicati sul torace e sul dorso degli elettrodi adesivi, e dopo la registrazione di un elettrocardiogramma di base ha inizio l’esercizio fisico: è richiesto o di pedalare su una cyclette (cicloergometro) o di camminare su un tapis roulant. Lo stress fisico è applicato progressivamente, attraverso il costantete aumento della resistenza opposta dai pedali del cicloergometro o dalla velocità del tappeto: l’iniziale basso carico lavorativo viene incrementato fino a raggiungere una frequenza cardiaca predeterminata, calcolata sulla base del sesso e dell’età. Durante l’esecuzione, viene prestata
attenzione a eventuali disturbi che
possono insorgere come dolore toracico, capogiri, mancanza di fiato, stanchezza eccessiva: sintomi che il medico valuterà con le eventuali variazioni del tracciato elettrocardiografico e della pressione arteriosa. Il test è effettuato in laboratori capaci di garantire un pronto intervento in caso si verificasse qualche complicazione.