Si può svegliare l’uomo dormiente?
PER TALE SI INTENDEQUELLOCHEALLASERASI ACCASCIA DAVANTI ALLATV, NONAMAUSCIRE E, APPENAVAALETTO, CADENEL SONNO. MAQUALCOSA SI PUÒ FARE
Cara Maria
al mattino insegno lingue e al pomeriggio mi occupo della casa. Ho due figli di 8 e 6 anni da riprendere e portare a scuola e da seguire nei loro sport. Sicuramente lavoro più di miomarito, bancario con sabato libero. Eppure a essere stanco è solo lui. Dopo cena si addormenta davanti alla tv e da lì dopo ore riesco a trascinarlo a letto. Di rado, si sveglia e ricorda che esiste il sesso… Mi rispetta e mi è fedele, dicono lemie amiche. Vero, ma forse è stanco anche per tradire!
Floriana, e-mail
Noi donne siamo meno forti dei maschi, ma abbiamomaggior resistenza alla stanchezza. E questo si spiega, paradossalmente, con le molteplici attività che svolge anche chi di noi non esercita un’attività extra-domestica. La casalinga con prole ogni giorno sveglia tutti, veste i figli, li accompagna all’asilo o a scuola, fa la spesa, prepara il pranzo, riporta a casa i figli, risolve grane varie. Ed è di nuovo cena.
Tutto questo fa sì che la mente sia sempre in azione. L’attività maschile, al contrario, è sempre quella, a meno che non si tratti di imprenditori, finanzieri o dirigenti
(mai “dormienti” ma sempre con i nervi tesi). L’impiegato, ovunque lavori, ha sempre la stessa responsabilità e le stessemansioni e le svolge quasi automaticamente. Da qui la sua stanchezza. Quando torna a casa non ha gratificazioni o novità da raccontare. F inito di cenare e scambiate due chiacchiere con i figli, va a piazzarsi davanti alla tv e lì si addormenta svuotato dalla noia. C’è un modo per svegliarlo diverso dal “trascinarlo a letto”? Ebbene sì. Il più immediato è togliergli il telecomando dalle mani e godersi il programma preferito. Il più risolutivo è mai rinfacciargli la stanchezza, mai fargli proposte di evasioni banali (come uscire per una pizza) o grandiose (come fare un viaggio per vedere l’Aurora Boreale). Per quanto riguarda il sesso, perché non prendere noi l’iniziativa che ci aspetteremmo da lui? L’addormentamento diventa irreversibile e totale se anche noi ci rassegniamo e non facciamo nulla.
La figlia da capire
Dopo il divorzio mi sono risposato e a farmi la guerra è stata soprattutto mia figlia, oggi 15enne. Ma una settimana fa è accaduto qualcosa di imprevisto: la ragazza mi ha chiesto di venire a vivere a casa nostra. Io e mia moglie la accoglieremmo a braccia aperte, ma temiamo la reazione della madre.
Fabio, Macerata Ti consiglio di parlare con tua figlia e cercare di capire perché vuole allontanarsi dalla madre: potrebbe trattarsi delle solite burrasche dell’adolescenza oppure del desiderio di avere un rapporto più profondo con la figura paterna. Per far chiarezza dovresti avere una spiegazione anche dalla tua ex.
“Benissimo” per chi?
Cosa pensi di un 37enne che dopo otto anni di fidanzamento rifiuta anche di convivere? Secondo lui le cose che “vanno benissimo” non si cambiano. Ilenia, e-mail Penso che il rifiuto di convivere di questo “spirito libero” sia per te una grande fortuna.
NELL’ERA DELLA VISIBILITÀ, SI È PERCOME SI APPARE