Oggi

Caso Epstein Virginia Giuffre a La7: «Il principe negama io so cosa ha fatto»

VIRGINIA GIUFFRE ERA SOLOUNA RAGAZZINA QUANDOANDR­EA SI APPROFITTÒ­DI LEI. OGGI, LADONNACHE HA FATTOTREMA­RE LA CORONA SI BATTE PER LA VERITÀ. E L’8 MARZO RACCONTERÀ LA SUA INCREDIBIL­E STORIA A «NONÈL’ARENA» MASSIMO GILETTI LA INTE

- di F. Tinelli

Epstein mi aveva chiesto di trattarlo bene, di essere brava. Ma io ero pietrifica­ta: non riuscivo a capacitarm­i che una persona così in alto, un membro della famiglia reale inglese, potesse farmi quello che mi stava facendo. Mi ha accusata di avere mentito, ma io so cos’è successo. Ero lì, era il mio corpo, quello. E nessuna donna dimentica il volto di un uomo che ha abusato di lei». Virginia Giuffre aveva solo 17 anni quando Jeffrey Epstein, il predatore sessuale morto suicida in carcere nell’agosto scorso, la costrinse ad avere rapporti sessuali con il principe Andrea e altri uomini. Una vicenda di potere, abusi e coercizion­i che hamesso in crisi la corona britannica. E le ha sconvolto la vita.

Oggi, a 36 anni, felicement­e sposata amamma di tre figli, Virginia si batte perché le donne vittime di abusi ottengano ascolto e giustizia. «Parlare di ciò che è successo è l’unico modo per fare inmodo che non accada più»,

diceGiuffr­e, che l’8marzo racconterà la sua storia a Massimo Giletti negli studi di Non è l’Arena. Una storia, fidatevi, che vale la pena ascoltare.

UN’INFANZIA DIFFICILE

L’incubo di Virginia comincia quando è solo una teenager. A 16 anni ha già alle spalle una vita difficile: è stata abusata da bambina, tolta alla famiglia, affidata ai servizi sociali. Dopo anni senza appigli né certezze, trova lavoro nella spa di Mar-a-Lago, il golf club diDonald Trump in Florida. Virginia è bionda, carina, sorridente. Ghislaine Maxwell, ricca socialite inglese frequentat­rice del club, la nota subito. E le offre un lavoro. «Ti piacerebbe imparare a fare i massaggi? Tranquilla, non serve alcuna esperienza», le dice Ghislaine, che la introduce a JeffreyEps­tein, finanziere newyorkese. Bastano pochi giorni perché la teenager si renda conto di cosa c’è dietro. Epstein abusa di lei, la presta ad altri uomini, la costringe a fare sesso di gruppo. Ma, per la prima volta in vita sua, Virginia si sente anche coperta di attenzioni: Maxwell e Epstein la portano al mare, a pescare, alle feste. «Nessuno aveva mai fatto questo per me», dice. Un circolo infernale, a cui la teenager non riesce a sottrarsi. Col tempo, Giuffre si rende conto che il suo non è un trattament­o speciale: dietro alla coppia Maxwell-Epstein si nasconde un sistema di sex traffickin­g in cui ragazzine minorenni vengono concesse

a uomini di potere, avvocati, senatori. Gente che all’ora dell’aperitivo parla di beneficenz­a e di notte stupra quindicenn­i. «Ogni giorno arrivava una nuova ragazza, Epstein la chiamava nella sua stanza e abusava di lei sei, sette volte. Poi, Ghislaine la passava a qualcun altro. Era una catena di montaggio del male», ha raccontato Virginia, spiegando che la coppia arrivò a chiederle di fare un figlio per loro.

«ERO PIETRIFICA­TA»

Un giorno, Epstein annuncia a Virginia che le farà incontrare un ospite speciale, un reale inglese. Con lui, dice, dovrà essere particolar­mente brava. La prima volta con Andrea, sostiene Giuffre, è nella lussuosa casa londinese di Ghislaine, a Belgravia. «Non durò molto, ma io ero pietrifica­ta. Alla fine lui si alzò, si rivestì, mi disse “grazie” e uscì dalla porta». Il secondo incontro avviene poche settimane dopo, a NewYork. Il terzo, nell’isola privata di Epstein nei Caraibi. Ma stavolta, è tutto diverso. «Con me e il principe c’erano altre ragazze, alcune molto più giovani di me». Un’orgia. A testimonia­re gli incontri, una foto in cui il principe Andrea la stringe a sé, sorridente. «Non ho mai incontrato Virginia Giuffre e quella foto è falsa», ha balbettato il duca di York durante una penosa intervista alla Bbc diffusa nel novembre scorso. Pochi giorni dopo, la regina Elisabetta lo ha sollevato per sempre dai suoi compiti di rappresent­anza e privato dello stipendio da 260mila euro l’anno. «Lo so, è lamia parola contro la sua», dice Virginia. «Ma solo uno di noi dice la verità».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy