Chiusi in casa, niente noia: ecco cosa fare in famiglia
Scuole e cinema chiusi in alcune Regioni, eventi e concerti cancellati, e in generale l’invito a stare il più possibile a casa. Ma come sfruttare il tempo passato in famiglia a casa, senza ridurci come zombie davanti a tv e cellulare? Lo abbiamo chiesto allo scrittore Matteo Bussola, conduttore di Padreterni su Radio 24 e padre di tre figlie.
Cucinate insieme. «Coinvolgete i figli nella piccola routine quotidiana che di solito ignorano», dice Bussola. «Ieri abbiamo preparato la pizza, oggi lo spezzatino».
Riscoprite i giochi da tavolo.
Monopoli, Risiko, la tombola, e perfino giochi “a tema”. «Abbiamo scoperto Pandemic, un gioco di collaborazione dove non si gioca l’uno contro l’altro, ma ci si aiuta per arginare un’epidemia».
Esplorate la natura. Bisogna evitare i posti affollati, ma non c’è nessuna controindicazione a passare del tempo in spazi aperti. «Con le ragazze facciamo lunghe passeggiate nel bosco vicino a casa con i cani», dice Bussola.
Chiedetevi se siete felici. «Siamo sempre di corsa e parliamo poco di cose importanti», dice Bussola. «Una delle mie figlie mi ha chiesto “Papà come stai?” e mi ha spiazzato. È l’occasione per parlarci davvero, chiederci se siamo felici».
Leggete. Facile dirlo per gli adulti, meno per i ragazzi. «Non c’è niente di peggio che consigliare un libro, non lo leggeranno mai», osserva Bussola. «Io faccio così: abbandono sul divano un libro che penso possa incuriosirle, senza dire nulla. In genere dopo un po’ lo aprono, lo sfogliano, lo leggono».