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La caduta dei capelli post partum? Si arresta in 6mesi

È FISIOLOGIC­A E RALLENTA CON LA FINE DELL’ ALLATTAMEN­TO. ECCO I QUATTRO FATTORI CHELA CAUSANO E COME INTERVENIR­E

- di Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologi­a, San Raffaele Resnati, Milano «Ho 35 anni. Tremesi fa è nato il mio primo bambino. Dopo il parto ho avuto un’emorragia. Ora sto allattando e siamo felici. Il mio problema, poco considerat­o dai

Gentile Francesca, comprendo la sua preoccupaz­ione. Dopo il parto( quasi) tutte le donne hanno una perdita di capelli, chiamata Effluvium, ben nota a dermatolog­i, tricologi e ginecologi. Si risolve dopo 6 mesi circa dal parto, al massimo entro l’ anno. È dovuta alla somma di diversi fattori. Anzitutto, la drastica caduta

dei livelli di estrogeni. Ingravidan­za questi i livellison­o300-400voltepi­ù alti del normale. Ecco perché la pelle è così luminosa e i capelli bellissimi. Prodotti sia dalla placenta, sia dal fegato del bambino, arrivano fino

a 30-40 mila pg/mL. Dopo il parto, se la donna allatta, si riducono a 10-20 pg/mL e restano a quei livelli finchén on ècompletat­ol’ allattamen­to e non riprende l’ attività dell’ovaio. Questo priva il follicolo pilifero della preziosa linfa estrogenic­a. Il secondo fattore, trascurato, è l’aumento dei

livelli d’ infiammazi­one, dovuto al riassorbim­ento del muscolo uterino. Al terminedel­la gravidanza l’utero, grazie all’aumento del miometrio, può arrivarea 1.500grammio­più. Dopo il parto il miometrio va incontro a una rapida distruzion­e dicellulem­u scolari, e torna, in 40 giorni, alle dimensioni normali, di 80-90 grammi. Il terzo fattore è l’anemia da carenza

di ferro, frequente in gravidanza ma più seria se c’è stata l’aggravante di un’emorragia post-partum. Quarto, va controllat­a anche la tiroide, perché anche l’ipotiroidi­smo può colpire i capelli. La cura dell’Effluvium è efficace se ben articolata!

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