Dieta emovimento per sentirsimeglio
L’OBIETTIVO NON È DIMAGRIRE MA PRENDERSI CURADI SÉ. CONCIBI SANICHEAIUTANO IL SISTEMA IMMUNITARIO, CON QUALCHE QUADRATINO DI CIOCCOLATO PER TIRARSI SU ECONUNPO’ DI ATTIVITÀ FISICA: GRAZIE ALCA NEO ALLA GINNASTI CADA SALOTTO
Tutti in casa, per proteggere la salute nostra e degli altri. Eppure, il rischio è che la minore mobilità, l’ansia e la noia ci spingano a trascurare il nostro corpo, a rinunciare a tenerci in forma e a cedere alle tentazioni del cibo “che ci consola”. Anche tra le quattro mura casalinghe si possono, però, mettere in atto strategie per seguire un’alimentazione sana e gustosa che tenga conto dell’attività fisica ridotta e per tenerci in movimento con una ginnastica mirata. La dieta anti-Coronavirus non esiste, certo, ma con l’aiuto del medico nutrizionista Giorgio Calabrese scopriamo qual è la migliore alimentazione da seguire a casa, in famiglia, dando anche una mano al sistema immunitario.
EVITATE SUGHI PESANTI, MEGLIO LE VERDURE
La regola generale è: non appesantiamo i pasti di grassi e zuccheri, ma preferiamo i carboidrati complessi, cioè pasta, riso, cereali e legumi, che danno al corpo la possibilità di avere maggiore energia disponibile nell’arco della giornata.
La colazione dev’essere completa, per farci arrivare al pranzo non troppo affamati. Dopo le circa otto ore notturne di digiuno, occorre associare ai liquidi (caffè, tè o latte) cibi solidi, per aiutare la cistifellea e la mobilità intestinale: pane tostato con il miele, biscotti o fette biscottate con la marmellata, una fetta di torta fatta in casa, prodotti da forno ai cereali o integrali, ricchi di fibre. Non facciamoci mancare la spremuta di
DATE UN AIUTO ALL’ORGANISMO CONSUMANDO ACQUA, TISANE E FIBRE VEGETALI
agrumi o il succo di frutta, un bicchiere di energia pronta da bere. Se a metà mattina abbiamo un languorino, facciamo uno spuntino con un frutto, uno yogurt o della frutta secca: noci, nocciole e mandorle.
Il pranzo dev’essere il più digeribile possibile: via libera a primi piatti, pasta o riso, con le verdure o coi legumi, oppure spaghetti al pomodoro con parmigiano o pecorino grattugiato e un filo d’olio extravergine di oliva. Meglio evitare, invece, sughi ricchi ed elaborati come ragù, cacio e pepe o carbonara. A seguire, un piatto di verdure può bastare. Con la primavera arrivano piselli e fave fresche, ci sono broccoli, cavolfiori e carciofi, le patate bianche, i pri
mi pomodori. Contengono elementi anti ossidanti e vitamine del gruppo B protettrici del sistema nervoso. La fibra vegetale è essenziale anche perché, stando più fermi, il nostro intestino diventa pigro, quindi aumenta il rischio di stipsi. Proprio per questo bisogna anche bere almeno 8-10 bicchieri d’acqua al giorno.
La sera a cena è il momento delle proteine, il più valido aiuto per sostenere l’attività del sistema immunitario, quindi uova, formaggi, carne bianca o rossa, pesce, prosciutto e bresaola, seguendo la logica di consumarne ogni giorno un piatto diverso. Tra i latticini, oltre al latte, che fa bene alle ossa, optiamo per formaggi freschi come ricotta, stracchino e mozzarella, meno grassi e a maggior contenuto di acqua, quindi più digeribili.
REGALIAMOCI QUALCHE PECCATO DI GOLA
Se la notte fatichiamo a dormire perché ci sentiamo agitati o preoccupati, il rimedio c’è: una tisana calda, di camomilla, melissa, biancospino, valeriana o iperico (non indicato, però, per i bambini). Se abbiamo invece un momento di sconforto, il cibo per eccellenza per una dolce “coccola” è il cioccolato, benefico ed euforizzante: due quadratini di cioccolato, fondente o al latte, sono concessi. In alternativa, frutta secca e yogurt. Oppure un gelato alla frutta, che appaga il palato, dà freschezza e ci fa sognare l’estate. E, se preferiamo il comfort di un sorso di vino, due bicchieri di rosso al giorno, uno a pranzo e uno a cena, sono dei validi alleati del benessere fisico. Il vino è ricco di polifenoli ad azione antiossidante, quindi contro l’invecchiamento cellulare, e stimola i succhi gastrici aiutando i processi digestivi.