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Dieta emovimento per sentirsime­glio

L’OBIETTIVO NON È DIMAGRIRE MA PRENDERSI CURADI SÉ. CONCIBI SANICHEAIU­TANO IL SISTEMA IMMUNITARI­O, CON QUALCHE QUADRATINO DI CIOCCOLATO PER TIRARSI SU ECONUNPO’ DI ATTIVITÀ FISICA: GRAZIE ALCA NEO ALLA GINNASTI CADA SALOTTO

- Di Marta Pacillo

Tutti in casa, per proteggere la salute nostra e degli altri. Eppure, il rischio è che la minore mobilità, l’ansia e la noia ci spingano a trascurare il nostro corpo, a rinunciare a tenerci in forma e a cedere alle tentazioni del cibo “che ci consola”. Anche tra le quattro mura casalinghe si possono, però, mettere in atto strategie per seguire un’alimentazi­one sana e gustosa che tenga conto dell’attività fisica ridotta e per tenerci in movimento con una ginnastica mirata. La dieta anti-Coronaviru­s non esiste, certo, ma con l’aiuto del medico nutrizioni­sta Giorgio Calabrese scopriamo qual è la migliore alimentazi­one da seguire a casa, in famiglia, dando anche una mano al sistema immunitari­o.

EVITATE SUGHI PESANTI, MEGLIO LE VERDURE

La regola generale è: non appesantia­mo i pasti di grassi e zuccheri, ma preferiamo i carboidrat­i complessi, cioè pasta, riso, cereali e legumi, che danno al corpo la possibilit­à di avere maggiore energia disponibil­e nell’arco della giornata.

La colazione dev’essere completa, per farci arrivare al pranzo non troppo affamati. Dopo le circa otto ore notturne di digiuno, occorre associare ai liquidi (caffè, tè o latte) cibi solidi, per aiutare la cistifelle­a e la mobilità intestinal­e: pane tostato con il miele, biscotti o fette biscottate con la marmellata, una fetta di torta fatta in casa, prodotti da forno ai cereali o integrali, ricchi di fibre. Non facciamoci mancare la spremuta di

DATE UN AIUTO ALL’ORGANISMO CONSUMANDO ACQUA, TISANE E FIBRE VEGETALI

agrumi o il succo di frutta, un bicchiere di energia pronta da bere. Se a metà mattina abbiamo un languorino, facciamo uno spuntino con un frutto, uno yogurt o della frutta secca: noci, nocciole e mandorle.

Il pranzo dev’essere il più digeribile possibile: via libera a primi piatti, pasta o riso, con le verdure o coi legumi, oppure spaghetti al pomodoro con parmigiano o pecorino grattugiat­o e un filo d’olio extravergi­ne di oliva. Meglio evitare, invece, sughi ricchi ed elaborati come ragù, cacio e pepe o carbonara. A seguire, un piatto di verdure può bastare. Con la primavera arrivano piselli e fave fresche, ci sono broccoli, cavolfiori e carciofi, le patate bianche, i pri

mi pomodori. Contengono elementi anti ossidanti e vitamine del gruppo B protettric­i del sistema nervoso. La fibra vegetale è essenziale anche perché, stando più fermi, il nostro intestino diventa pigro, quindi aumenta il rischio di stipsi. Proprio per questo bisogna anche bere almeno 8-10 bicchieri d’acqua al giorno.

La sera a cena è il momento delle proteine, il più valido aiuto per sostenere l’attività del sistema immunitari­o, quindi uova, formaggi, carne bianca o rossa, pesce, prosciutto e bresaola, seguendo la logica di consumarne ogni giorno un piatto diverso. Tra i latticini, oltre al latte, che fa bene alle ossa, optiamo per formaggi freschi come ricotta, stracchino e mozzarella, meno grassi e a maggior contenuto di acqua, quindi più digeribili.

REGALIAMOC­I QUALCHE PECCATO DI GOLA

Se la notte fatichiamo a dormire perché ci sentiamo agitati o preoccupat­i, il rimedio c’è: una tisana calda, di camomilla, melissa, biancospin­o, valeriana o iperico (non indicato, però, per i bambini). Se abbiamo invece un momento di sconforto, il cibo per eccellenza per una dolce “coccola” è il cioccolato, benefico ed euforizzan­te: due quadratini di cioccolato, fondente o al latte, sono concessi. In alternativ­a, frutta secca e yogurt. Oppure un gelato alla frutta, che appaga il palato, dà freschezza e ci fa sognare l’estate. E, se preferiamo il comfort di un sorso di vino, due bicchieri di rosso al giorno, uno a pranzo e uno a cena, sono dei validi alleati del benessere fisico. Il vino è ricco di polifenoli ad azione antiossida­nte, quindi contro l’invecchiam­ento cellulare, e stimola i succhi gastrici aiutando i processi digestivi.

 ??  ?? Laura Torrisi, 40, si dedica al pranzo con la figlia Martina, 10. Coinvolger­e i figli nella preparazio­ne dei pasti è una buona idea. CONDIVIDET­E I SEGRETI DELLA VOSTRA CUCINA
Laura Torrisi, 40, si dedica al pranzo con la figlia Martina, 10. Coinvolger­e i figli nella preparazio­ne dei pasti è una buona idea. CONDIVIDET­E I SEGRETI DELLA VOSTRA CUCINA

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