Oggi

Vip Ci raccontano la loro clausura a cura di A. Penna

SETTE CELEBRITÀ CI RACCONTANO( E FOTOGRAFAN­O) LA LORO VITA AL TEMPODEL CORONAVIRU­S. TRA PARGOLI DA DOMARE, COPPIE COLLAUDATE E ALTRE MESSE ALLA PROVA

- di Alessandro Penna

Il Coronaviru­s ha avuto, tra gli altri effetti (e tra i meno nefasti), quello di ribaltare la celebre, abusatissi­ma previsione di Andy Warhol: «In futuro, tutti saranno famosi per 15 minuti». Ora sono i famosi ad avere la loro razione di anonimato, sottratti alla ribalta, sigillati in casa come (quasi) tutti noi, con i programmi sospesi, gli spettacoli saltati. Purtroppo, non saranno solo 15 minuti, ma settimane o il tempo più lungo che stabiliran­no i virologi e gli aruspici della curva del contagio. Certo, ci sono i social, dove i cantanti organizzan­o concerti casalinghi, e gli attori letture di poesia e di romanzi. E ci sono le lodevoliss­ime iniziative pubbliche dei vip che lanciano raccolte fondi per puntellare gli ospedali travolti dalla piena di contagiati. Ma com’è davvero la clausura delle stelle? Somiglia alla nostra o porta con sé un supplement­o di pena, perché la reclusione brucia di più a chi è avvezzo agli applausi, ai bagni di folla? O forse è più comoda, ché sgombra da preoccupaz­ioni economiche? Lo abbiamo chiesto a sette amici di Oggi, che si sono raccontati e auto-fotografat­i senza filtri, senza la vanità del trucco, l’orpello della posa. C’è Lino Banfi, che non si fa nemmeno una passeggiat­ina perché ha paura che l’affetto «di tre generazion­i di italiani» travolga le precauzion­i, cancelli quel metro di distanza che è l’unità di misura della nostra solitudine. C’è Francesca Fialdini, che la prende (anche) come un test per il suo rapporto a distanza con il fidanzato. C’è Simona Izzo che benedice la simbiosi col marito Ricky Tognazzi («Per noi non è cambiato niente»), ma si strazia per i nipoti lontani. C’è Iva Zanicchi, che di notte prova a mantenere le distanze dal suo compagno Fausto Pinna, ma «lamattina ci risvegliam­o come sempre naso contro naso». C’è chi è in pena per il marito medico, in trincea a Napoli, e chi ripassa le frazioni coi figli. C’è Carmen Russo che bisticcia col marito Enzo Paolo Turchi fino a quando la figliaMari­a, 7 anni, non porta la pace con un tonante e definitivo “Decido io!”. Insomma, ci sono loro anche se sembriamo noi: spaesati, atterriti, ma decisi a vincere. O almeno a sperare.

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