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Amanda Lear «Lascio tutto in eredità ai miei dieci gatti» di Torsten J.Schuster/Story/RvB

«QUANDO ERO ESAURITA, I MICI ERANO UNA TERAPIA. O RASO NOI MIEI EREDI. SEMPRE CHE AVANZI QUALCOSA: SONO UNA SPENDACCIO­NA ». L’ ECLETTICA STAR RACCONTA CON LA SOLITA IRONIA E CARICA EROTICA :« DUE O REDI SESSO AL GIORNO O RAMI BASTANO ».

- di Torsten J. Schuster/Story/RvB

Ad Amanda Lear piace vivere a mille all’ora: «Tanti stilisti mi chiedono ancora di sfilare, recito in teatro, giro film, consegno premi. Sono continuame­nte in viaggio. Quando non lavoro, mi annoio e mi deprimo. Ma due anni fa sono crollata. È successo all’improvviso, nessuno se lo aspettava, non sono mai stata veramente malata».

Cosa ha avuto?

«Credo si chiami “burnout” ( esauriment­o da stress, ndr). Il medico mi ha imposto totale riposo per un anno. Un incubo perme. Se qualcunomi avesse dato un milione di dollari per stare a casa senza fare niente, non avrei accettato. La vita da pensionata non fa per me. Ma ho tenuto duro e ora sono come nuova».

Che genere di film sta girando? «Commedie italiane. In fondo, ridicole. Sfortunata­mente gli italiani non hanno una cultura cinematogr­afica meraviglio­sa come i francesi. In Italia non si girano film seri, solo buffonate. Ma sanno che io mi diverto a farle, e poi la gente è molto disorienta­ta e insicura per quello che succede e per questo vuole ridere».

Lei adesso è una ottantenne di grande esperienza. Quali consigli può dare alle donne, se hanno un’età avanzata e la loro vita è frustrante e noiosa? «L’unico compito che hai a questa età è di essere felice. È semplice. Il tuo uomo ti ha lasciato? Meraviglio­so! Sei libera! Non sai quanti uomini giovani sono attratti da donne mature, finalmente puoi sentirti un’altra volta desiderata. I tuoi figli sono andati via di casa e si curano poco di te? Fantastico, non hai più la loro responsabi­lità! È così semplice fare una vita felice e divertente. Invece cosa fanno le donne? Stanno sedute a casa e sono piene di rimpianti».

Ha un partner fisso?

«No, amo stare da sola e fare quello che voglio. Sono stata sposata per 20 anni, il matrimonio è un lavoro maledettam­ente duro. Per tutto il tempo ero tenuta a far felice mio marito. Dovevo cucinare quando piaceva a lui, dovevo lavare la sua biancheria. Era un impegno costante. Per questo motivo oggi apprezzo lamia vita da single».

Qualche anno fa aveva un compagno di 25 anni...

«Un italiano focoso, abbiamo vissuto anni bollenti, finché si è infatuato di

una ragazza che annunciava il meteo in tv. Poco tempo dopo è tornato, mi supplicava di perdonarlo. Scordatelo. Per me la cosa era finita per sempre!».

Che importanza ha il sesso alla sua età?

«Non è più così importante come lo era in gioventù. Ora, quando ho un giovane amante, mi piace condivider­e la mia vita in generale, non solo il letto. Due ore di sesso al giorno sono il massimo, il resto della giornata lo passo con altre persone con le quali mi diverto e rido».

Qualcuno le ha mai fatto una proposta indecente?

«Nessun uomomi ha offerto unmilione per una notte. Non l’avrei neanche accettato. Trovo anche ridicoli questi scandali usciti recentemen­te con le denunce del movimento # metoo ».

Perché ridicoli?

«Nelmio mestiere ci sono molte donne che sono andate a letto con uomini per ottenere il ruolo in un film, altri favori o soldi. Accusare questi uomini, decine di anni dopo, di non averle rispettate è ridicolo. Se la situazione era così grave, perché non sono andate subito dalla polizia? Io l’avrei fatto».

Negli archivi dei giornali si leggono certi commenti su di lei… «Del tipo che non sono capace di cantare o che in realtà sarei un uomo? O che fumerei 60 sigarette al giorno, che avrei incontrato la regina Elisabetta, che mia madre era cinese? Non c’è niente di vero. Chi ha visto le mie foto su Playboy e continua a dire che sono uomo è sicurament­e un idiota».

E il suo rapporto con Salvador Dalí?

«Hanno detto che ero la sua amante. Non è assolutame­nte vero, perme era un padre spirituale».

Lei ha anche vissuto una tragedia, nel 2000: la sua casa bruciò e suo marito morì nell’incendio. «In quell’unica notte tutta la mia vita fu distrutta. Persi mio marito, la mia casa, imiei adorati gatti, imiei quadri. Sempliceme­nte, tutto quello che amavo. Fu l’unico momento in cui pensai di togliermi la vita, mi sembrava l’unica via d’uscita. Ma poi ho reagito. Volevo che mio marito, guardandom­i dal Cielo, fosse orgoglioso di me. Ho ricostruit­o la casa nello stesso punto e ho dovuto lavorare sodo per potermelo permettere e ricomprare tutto. A un certo punto, mi sono accorta che stavo iniziando una nuova vita. E sono arrivata alla convinzion­e che la morte dimiomarit­o fosse stata una specie di regalo per me, come se lui mi avesse detto: “Adesso sei sola, fammi vedere cosa sai fare”».

Fu mai trovato il responsabi­le dell’incendio?

«È stato un incidente. Mio marito era un fumatore accanito. Aveva fumato nel letto e si era addormenta­to. Ironia della sorte, alcuni anni prima gli avevo detto: “Un giorno le sigarette ti amazzerano!”. Sembrava avessi pronunciat­o una maledizion­e, per molti anni ho avuto sensi di colpa. L’inchiesta appurò che l’albero di Natale nel salone aveva contribuit­o ad aumentare le fiamme». È stata una scelta non avere figli? «Li avrei tanto voluti, amo i bambini. Ma si deve essere realisti. La mia profession­e di donna dello spettacolo non è adatta a crescere bambini. Non sono assolutame­nte d’accordo con le madri che decorano i figli con i brillantin­i e li trascinano sul tappeto rosso, o posano nude su Playboy, o fanno stupidi filmetti in tv. Un bambino ha bisogno di tutta l’attenzione della madre. In questo senso sono molto conservatr­ice».

Adesso lei è sola. Chi si occuperà di lei, se un giorno avrà bisogno di assistenza?

«Ne parlavo l’altro giorno con Giorgio Armani. Lui mi ha detto: “Finché posso guidare e viaggiare da solo, no. Ma quando sarò vecchio, malaticcio e bisognoso di cure, allora avrò un compagno”. La vedo allo stesso modo».

Forse sarà troppo tardi, non la vorrà più nessuno.

«Vedremo, vedremo… Forse l’Iran avrà sganciato l’atomica e saremo rispediti al tempo della pietra ( ride) ».

Ha fatto testamento, visto che non ha figli?

«Quando stavo male ho scritto il mio testamento e ho lasciato tutto il mio patrimonio ai miei gatti. Ne ho dieci, li amo più di ogni altra cosa e loro amano me. Quando ero in burnout, i gatti erano come una terapia per me. Venivano da me, facevano le fusa, si accucciava­no. Avevo l’impression­e che aspirasser­o la malattia fuori dal mio corpo. I miei gatti mi hanno salvato, sono stati i migliori medici per me, per questo ho deciso che sono gli unici meritevoli della mia eredità. I miei soldi andranno a una fondazione che ha l’unico scopo di occuparsi dei miei gatti quando non ci sarò più. D’altra parte, devo però aggiungere che amo spendere i soldi, ed è possibile che al momento della mia morte non ci sarà più molto. Ma si potranno vendere la mia casa, i miei quadri».

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Dopo essersi ritirata dalle scene per un anno, è tornata a recitare in una commedia italiana.
NIENTE PENSIONE, È ANCORA SUL SET Amanda Lear, 80, sul set di Si muore solo da vivi. Dopo essersi ritirata dalle scene per un anno, è tornata a recitare in una commedia italiana.
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Bellezza felina in Costa azzurra
 ??  ?? DALĺ ERA UN “PAPÀ” La Lear con il genio spagnolo nel 1970: «Amanti? No, per me era un padre spirituale».
DALĺ ERA UN “PAPÀ” La Lear con il genio spagnolo nel 1970: «Amanti? No, per me era un padre spirituale».
 ??  ?? 40 ANNI DI DIFFERENZA Dal 2014 al 2015 ha avuto una relazione con l’attore Anthony Hornez, di 40 anni più giovane.
40 ANNI DI DIFFERENZA Dal 2014 al 2015 ha avuto una relazione con l’attore Anthony Hornez, di 40 anni più giovane.
 ??  ?? MATRIMONIO A LAS VEGAS Nel 1979 sposòAlain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle chemorì in un incendio nel 2000.
MATRIMONIO A LAS VEGAS Nel 1979 sposòAlain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle chemorì in un incendio nel 2000.

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