Luca Laurenti: «Do la voce a una forchetta giocattolo»
Icorti animati I perché
di Forky sono dieci episodi, uno più bello dell’altro. Genitori, guardateli con i vostri bambini! La visione insieme di un cartoon è spunto per il dialogo e il confronto!», dice Luca Laurenti, che torna a doppiare (dopo Toy
Story 4) il giocattolo Forky. La serie è in arrivo il 24 marzo su Disney+, nuova piattaforma in streaming con produzioni firmate Disney, Pixar, Marvel, StarWars e National Geographic. Luca, ma lei guarda i cartoni animati? «Sì, da adulto li vedi con un altro sguardo, comprendi che hanno un significato più profondo e che le storie non sono semplici favole, ma racconti dell’anima. E proprio per questo affascinano i bambini. Ricche di simboli e archetipi, stimolano la loro fantasia perché toccano l’anima».
E le piace doppiare?
«È un lavoro complesso e gratificante. Dal respiro alle pause fino all’intonazione, tutto deve essere studiato in modo sartoriale. Mi piace lavorare al buio, mi fa sognare».
Forky si chiede cos’è l’amore, lei come glielo spiegherebbe?
«Gli direi che l’amore è il collante dell’universo e che anche lui, come noi, ha un creatore che lo ha disegnato. Le sue gioie, tristezze, domande e illusioni sono come le nostre».
Nella sua vita ha contato di più la sfera privata o lavorativa?
«Sono entrambe essenziali. Come si fa a separare il tuorlo dal guscio?».
Uno sguardo al futuro?
«Ma io vengo dal futuro! Il presente per me è già passato».