Oggi

I grandimiti Raccontiam­oli ai bambini di SalvatoreG­iannella

L’ EGITTO, LA GRECIA, ROMA ANTICACI HANNO LASCIATO STORIE DI REGINE, EROI, CENTAURI INGRADODI ISPIRARE I RAGAZZI. «NASCONO DAL BISOGNO DI TROVARE GIUSTIFICA­ZIONI A EVENTI INSPIEGABI­LI, PER QUESTO SERVONO ORA », SPIEGAI L NOSTRO ESPERTO

- Di Salvatore Giannella

Sarò tra i primi a procurarmi i tre libri sui miti più leggendari d’Egitto, dellaGreci­a e di Roma antica che potrò trovare in edicola insieme con i prossimi numeri di Oggi. Credo che, in questo periodo di inattività forzata per miliardi di persone, possa essere utile rafforzare la conoscenza e nutrire le proprie idee con un’iniezione di storie senza tempo, capaci di affascinar­e i piccoli e di allargare i confini della sana immaginazi­one. Io ho nipoti sparsi inmezzo mondo, da Pioltello a Hong Kong. Da quando sono rimasti, tutti, a casa da scuola ho intensific­ato il ruolo di nonno cantastori­e, ispirandom­i proprio ai miti del passato che si trovano nei tre volumi che ho potuto sfogliare in anteprima: regine e faraoni (straordina­ria nel primo volume la storiadi Hatshepsut, la bambina destinata a salire sul trono dell’Antico Egitto e a comandare con forza e felicità), prìncipi e ninfe, ciclopi e centauri, eroi e signor Nessuno. Geni del male e giganti del bene, sempre in bilico tra uomo e natura, tra la sfera umana e quella divina.

Sono avvantaggi­ato in questo ruolo di cantastori­e dal fatto che, quando dirigevo Airone, giornalist­i e fotografi tornavano dai loro incontri con mondi lontani e con animali mitici (cito per tutti il divino, per gli Egizi, scarabeo stercorari­o, più noto come ruzzolamer­da, ovvio suscitator­e di interesse e di risate tra i più piccoli) portandomi in regalo proprio questi intriganti racconti ( mythos, in greco antico, significa proprio “parola”). Attraverso i miti, trasmetto ai ragazzi qualcosa di più di semplici racconti: parole preziose tratte dal patrimonio di cultura orale o da testimonia­nze storiche trasmesse di generazion­e in generazion­e, di famiglia in famiglia, originate dal bisogno primordial­e dei popoli di trovare una giustifica­zione per eventi inspiegabi­li e rafforzare l’identità della comunità.

TAUTHOR, LO ZIO BUONO...

Per esempio, ai nipoti che abitano a Hong Kong e mi aggiornano sui tutor privati che danno unamano a non rimanere indietro con il programma scolastico neanche in tempi di pande

mia, ho raccontato l’origine meno commercial­e e più poetica, risalente alla MagnaGreci­a, di quel sostantivo, tutor appunto, che loro invece attribuiva­no al dizionario anglosasso­ne.

«Ehi, nonno, adesso non ce la dai da bere!», hanno risposto i piccoli invideochi­amata. «Ascoltatem­i, poi vi farete l’idea che vorrete». E ho raccontato di un personaggi­o mitico trasportat­o dagli antichimig­ranti greci nell’Italia meridional­e, a cominciare dalla mia nativa Puglia. Quel dio si chiamava Tauthor ed era il nume tutelare dei pugliesi di qualche millennio fa, quando il Mediterran­eo pullulava di divinità arcigne, vendicativ­e, prepotenti e facili prede di passioni, dall’ira all’invidia. Tauthor no: lui, il dio dei pugliesi, era una sorta di zio forte e buono incline ad ascoltare e a comprender­e, più che a condannare; a divulgare e seminare conoscenza, a soccorrere. Quando conquistar­ono la nostra regione, i Romani furono affascinat­i dall’anomalo carattere di Tauthor e introdusse­ro questa nuova figura divina e nel loro ordinament­o civile e nel vocabolari­o.

... E I TUTOR IN FERRARI

Da allora, tutor (che conquistò gli anglo-americani arrivati a Bari nella seconda guerra mondiale), indica in tutto il mondo colui che, con pazienza e autorevole­zza, aiuta gli altri a crescere, senza interessi personali. Mi piace divulgare questi principi attraverso un mito ritrovato, credo che oggi ne abbiamo bisogno. Anche se a Hong Kong, mi raccontano i nipoti a fine chiamata, «i tutor viaggiano inFerrari e si promuovono con cartelloni pubblicita­ri in stile Hollywood». I nipoti riescono sempre a prendermi in contropied­e. Buona lettura!

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La Lupa che allevò i gemelli di Roma
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 ??  ?? QUANDO BRAD FECE ACHILLE Brad Pitt, 56, nei panni di Achille in Troy, colossal hollywoodi­ano del 2004 ispirato alla storia della guerra di Troia.
QUANDO BRAD FECE ACHILLE Brad Pitt, 56, nei panni di Achille in Troy, colossal hollywoodi­ano del 2004 ispirato alla storia della guerra di Troia.
 ??  ?? LA “BIMBA” D’EGITTO Veruska, celebre modella degli Anni 60, ritratta nei panni di Hatshepsut, la bambina protagonis­ta di un mito dell’Antico Egitto.
LA “BIMBA” D’EGITTO Veruska, celebre modella degli Anni 60, ritratta nei panni di Hatshepsut, la bambina protagonis­ta di un mito dell’Antico Egitto.

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