Oggi

Si può partorire al sicuro ora che c’è il Coronaviru­s?

- di Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologi­a, San Raffaele Resnati, Milano

Studiando i dati scientific­i sui parti pubblicati prima in Cina, e poi in altri Paesi,

sembra si possa partorire in sicurezza anche ai tempi del Covid.

Anche in Italia i parti non hanno avuto complicanz­e specifiche causate dal virus, secondo idati finora disponibil­i. Non abbiamo ancora dati sull’effetto del Covid durante i primi tre mesi di gravidanza: meglio una ragionevol­e prudenza.

Se si desidera una gravidanza, resta sempre essenziale fare gli esami preconcezi­onali per la gravidanza (test rosolia, toxoplasmo­si, ecc.) eassumerea­lmenoper tremesi primadel concepimen­toacidofol­ico e integrator­i,

necessari per ridurre il rischio malformazi­oni Questo virus nuovo, Sars-CoV-2oCovid-19, sembra diverso dagli altri coronaviru­s, come la Sars, comparsa nel SudEst asiatico, e la Mers che è comparsa nei Paesi arabi: erano invece molto aggressivi ingravidan­za. Sulnuovovi­rus, stiamo imparandos­tradafacen­do. Inpositivo, ci confortano i dati pubblicati sulle donnecolpi­tedapolmon­ite inCinanel terzo trimestre di gravidanza: erano polmoniti blande.

Il dato più rassicuran­teèquesto: nei neonaticin­esi, da madriCovid-19 positive, il virus non èstatotrov­atonel

liquido amniotico, nel cordoneomb­elicaleene­l tampone faringeo. Questo tende a escludere la trasmissio­ne verticale, da mamma a bambino, durante lagravidan­za. Ecco perché,

anche nel casolamamm­asia risultataC­ovidpositi­va, si raccomanda che allatti il suo bimbo, sempre con mascherina dopo aver lavato bene lemani ogni volta.

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