Oggi

« Elena Sofia, io non ti ho mai tradita »

«NELL’ INTERVISTA DI SETTIMANA SCORSA INSINUA CHELE ERO INFEDELE: È FALSO». DICE L’ATTORE. CHE SVELA PERCHÉ LA LASCIÒ. E QUANTO È FELICE (ANCHE PER LALORO “BIMBA”)

- di Alessandro Penna

« Quando ho visto in edicola il vostro giornale con Emma in copertina ho fatto un balzo di gioia. Mia figlia che debutta da attrice nei panni di sua madre da giovane: cosa c’è di più bello?».

Niente, immagino. «Poi però ho letto l’intervista e il balzo di gioia è diventatou­na fittadi amarezza. Elena Sofia Riccimi accusa di una cosa falsa e grave. Lei è la regina delle fiction e io sono solo un valvassore: ma anche il valvassore ha il diritto di dire la sua, giusto?».

Giusto. Nella bellissima intervista a Elena Sofia Ricci di settimana scorsa c’è un passaggio che è andato di traverso a Pino Quartullo, attore, sceneggiat­ore e regista di cinema e teatro, nonché compagnode­llaRicci dal1995 al 1997.7 È una ffrase morbida,bid ma contiene un pungiglion­e: «Anche quando ero legata a Pino Quartullo intuivo che non era portato, in quel periodo, per la fedeltà», ci ha detto l’attrice ora in tv con Vivi e lascia vivere.

«Beh, intuiva male. Nei tre anni in cui siamo stati insieme Elena Sofia è stata la mia unica donna. Ed è stato un periodo anche molto bello perché recitavamo insieme a teatro (in Estate e fumo di Tennessee Williams) e in quegli anni è nata nostra figliaEmma, che, piccolissi­ma, ci seguì in tournée. Solo che a volte ti accorgi che la persona con cui stai non è quella con cui vorresti passare il resto della tua vita».

Quindi non la tradì.

«No, la lasciai. Fu doloroso per entrambi, ma io non ero ancora pronto per la vita di coppia. Una cosa, però, è sicura: finché sono rimasto con lei, non ho sfiorato altre donne. Di più: non c’è mai stata una lite per gelosia. Solo ora, leggendo l’intervista, apprendo che lei hapensato che ci siamo lasciati perché avevo un’altra. Io sono fedele per natura, e poi tradire è faticoso: bisogna mentire e io, anche come attore, cerco di essere sempre molto sincero».

Come sono, ora, i suoi rapporti con la Ricci?

«Splendidi. Quando nel 2010 mi sono sposato con Margherita ( Romaniello, giornalist­a lucana, ndr) l’ho invitata almatrimon­io, e ho voluto anche sua madre, lamia ex suocera. A dicembre scorso con Elena Sofia ed Emma ci siamo ritrovati tutti a Torino: io ero a teatro con Il fu Mattia Pascal, Elena Sofia girava un film su Rita Levi-Montalcini. Abbiamo passato ore liete e spensierat­e. Proprio per questo non capisco perché ora lei tiri fuori dai ricordi di 25 anni fa quest’ombra assurda e infondata».

L’ha chiamata per chiarire?

«Sì, ha minimizzat­o e dirottato subito la conversazi­one sul Coronaviru­s. Da quando ci siamo lasciati, questa è la

prima volta che parlo di Elena Sofia con un giornale, e lo faccio solo per ribattere a un’accusa ingiusta. Spero con questa intervista di non esseremai più contemplat­o nell’elenco delle sciagure che hanno afflitto la sua vita».

Non è elegantiss­ima, come speranza.

«Si metta nei miei panni. Come avrebbe reagito Elena Sofia se avessi affermato che nel periodo in cui stavamo insieme, e in cui nacque Emma, avevo la sensazione che mi tradisse? Non deve essere stato affatto gradevole per mia figlia leggere che suo padre era infedele alla madre. Ed è stato altrettant­o spiacevole e doloroso sia per mia moglieMarg­herita, sia permia suocera, donna Mariangela, sia per il mio nuovo parentado».

Si è tanto arrabbiata, Margherita?

«Per fortuna abbiamo un rapporto splendido, speciale. E mai e poi mai tra noi c’è stata un’ombra di dubbio, il minimo sospetto di tradimento. Ci siamo conosciuti un 8 novembre e ci siamo sposati l’8 aprile; l’otto è il numero dell’infinito e all’infinito vorrei vivere con lei».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy