Giuseppe Conte Tutte pazze per il presidente del Consiglio
PAGINEFACEBOOK E INSTAGRAMINCUI CI SI STRACCIALEVESTIPERLESUEFOSSETTE, MONTAGGI MUSICALI INCUIPASSAPERTOMBEUR DE FEMMES. ILWEBSCOPRE IL LATO SENSUALEDELPRESIDENTEDELCONSIGLIOERISVEGLIALEMEMORIEDELL’EXFIRSTLADY...
Per capire quanto la prolungata clausura ci stia annebbiando, sappiate che sui social network fioccano gruppi che incoronano il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sex symbol. Basta aprire Facebook e Instagram, specie a ridosso delle comunicazioni del premier, per trovare meme, video-montaggi di primi piani presidenziali con sottofondi musicali romantici e altre pubbliche e anonime dichiarazioni d’amore (o almeno di un certo scombussolamento ormonale).
ORMONI IMPAZZITI
A farla da padrone è il gruppo Le bimbe di Giuseppe Conte (nato sulle orme de Le bimbe di Sergio Mattarella e Le bimbe di Lilli Gruber), che conta poco meno di 100mila seguaci su Facebook e ben 370 mila su Instagram (dove però segue un solo profilo: quello di Conte). Ma anche gli emuli cominciano a farsi notare: l’allusivo e aspirazionale Cinquanta sfumature di Giuseppe Conte (14 mila seguaci), l’esplicitoGiuseppe Conte sex symbol (64 mila), il cinematografico Tutte pazze per Giuseppe Conte (2 mila), il verace Giuseppe Conte bòno e buono (6 mila), l’anatomico Le fossette di Giuseppe Conte (7 mila). Potremmo continuare, manca la voglia. Ed è superfluoperché il fenomeno è già bello e fotografato da questo elenco e dal contenuto di quelle pagine: un profluvio di dichiarazioni d’amore a sfondo politico («Decretid’oro alle mie bimbe») e turbamenti di sensi vari su immagini del premier e una certa tendenza a dipingerlo come un decisore senza paura, che promette decreti per risolvere ogni problema. Ci rassicura credere che sia tutto un non ancora censito effetto secondario di due fattori invasivi. Il primo: la pandemia da Covid-19. Ovvero, troppo tempo in casa, noia, paura, una certa regressione e il conseguente desiderio di rifugiarsi in realtà parallele, simili alle fiabe, in cui a salvare la pulzella (e con lei il mondo intero) c’è sempre un condottiero impavido e fascinoso. Il secondo: il modo in cui il portavoce di Conte, Rocco Casalino, ha costruito l’immagine social del premier, tra primi piani sognanti, fossette sorridenti, fronti aggrottate dalla concentrazione del leader, bello e invincibile, con gli occhi neri e quel sapor nordcoreano.
MALEDETTA NOSTALGIA
Immagini che costituiscono una fonte irresistibile di derive ormonali. E nostalgie. Come quella dell’ex moglie Valentina Fico (in realtà, i due sono solo separati), mamma del suo Niccolò. Conte sta da anni con l’impalpabile e
invisibile manager Olivia Paladino (anche se i due stanno di fatto passando la quarantena lontani), ma ha con l’ex un rapporto strettissimo. Per alcuni troppo, visto che la Fico ripubblica post allusivi alla carica sexy di lui e persino alle doti taumaturgiche dei suoi discorsi. Nulla che impensierisca la Paladino, però. Insomma, nessun ritorno di fiamma all’orizzonte, nessuntriangolo allaAl Bano, Romina e Loredana. È solo colpa della pandemia. Unmotivo in più per aspettare la Fase 2, quella in cui torneremo tutti a sospirare per Brad Pitt e Luca Argentero. Ha da passa’ ‘a nuttata.