Oggi

Dal barbiere alle espertedib­eauty come ricomincia­re in sicurezza

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Sarà dura ripartire per quei profession­isti che sono a diretto contatto fisico con i clienti. Dice Fortunato

Arcuri, titolare di una barberia storica in viale Monte Nero a Milano: «Intanto la barba non si può più fare: con la mascherina sarebbe complicato... I guanti? Sì, ma per tagliare i capelli con le forbici ci vuole sensibilit­à nelle dita. Potrò far entrare un cliente alla volta: quelli che tagliano a 10 euro e 30 puntano sulla quantità non

ce la faranno». Più ottimista Alessandra

Ricchizzi, facialist di fama internazio­nale, capace di cancellare i segni del tempo col suo massaggio al viso e con agenda piena ancor prima di ripartire ha trovato la quadra: «Con il mio socio, il dottor Marco Iera, all’Istituto clinico Brera, punteremo sulla prevenzion­e e sanificazi­one. Le clienti accederann­o al mio lettino solo dopo aver fatto il test degli anticorpi, provata la temperatur­a ed essere state sanificate con gel e disinfetta­nte. Doppia mascherina, copri occhi e guanti in lattice per me: il Covid lo lasciamo dietro la porta, ma con fiducia cerchiamo di andare avanti regalando finalmente la gioia di un buon trattament­o al volto».

«Per me sarà come ripartire da zero, ma non mi spaventa», lo dice con un po’ di saudade Carolina Dantas, guru del linfodrena­ggio brasiliano di Renata Franca, che grazie

al suo maassaggio regala alle donne unna taglia in meno. «Ho la ceertezza che andrà tutto benne, perché la paura è communque inferiore alla speranza. Se prima faceevo dieci clienti al orno, quando riaprirò ne farò meno deella metà: voglio che fraa una cliente e l’altra paassi almeno un’ora affiffinch­é ogni ambiente venga iggienizza­to prima e dopo. Garantirò il mmassimo in questo seenso. Sono pronta add aprire con enntusiasm­o appena il ggoverno me lo connsentir­à».

medico estetico che ha sempre puntato alla bellezza senza bisturi riaprirà il suo studio di Milano puntando soprattutt­o alla cura corpo: rimodeller­à i glutei con lo “sculptra”, una sua innovativa invenzione, che promette di dare filo da torcere al grasso addominale e a quello sui fianchi, rimpolpand­o anche le braccia con trattament­i a radiofrequ­enza e onda acustica, che passata su punti strategici fa calare senso dell’appetito. «Il viso lo lascerò ad altri momenti perché con la mascherina diventa davvero impossibil­e poterlo trattare».

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