Come preparare i bambini all’estate incerta che verrà?
SE LI RENDIAMO PROTAGONISTI SI DIVERTIRANNO. CON GIUDIZIO, MA SENZA INUTILI ANGOSCE
Come sarà l’estate dei bambini e dei ragazzini? Ancora non lo sappiamo, ma una cosa è certa: sarà diversadal solito. Perquestoè importante cominciare a parlare con loro, preparandoli ai mesi che verranno.
Il segreto è stimolare la loro fantasia e alimentare quel senso di responsabilità che, passo dopo passo, li porterà a collaborare
con gli altri tenendo conto dei propri bisogni ma anche di quelli della collettività. Bisogna spiegare che le distanze fisiche da tenere con i coetanei e gli adulti che si prendono cura di loro - non solo a casa, ma anche nei centri estivi e durante le vacanze - sono mirate a combattere un pericoloso nemico, un “cattivo” che, come nelle fiabe, può essere sconfitto solo con il rispetto delle regole, sapendo perché devono essere rispettate.
La chiave sta nel renderli protagonisti: se spieghiamo ai bambini che grazie al loro coraggio e alla loro abilità diventeranno dei piccoli eroi di questa battaglia
e che, con l’aiuto degli adulti, riusciranno a impedire che il contagio dilaghi e faccia del male, anche i sacrifici avranno un altro sapore.
Disegni e parole dei più piccoli lo dicono chiaramente: anche loro sono preoccupati, soprattutto per la salute dei nonni.
E allora, coinvolgerli serve proprio a evitare loro ogni futuro senso di colpa. È importante spiegare che il divertimento ci sarà, ma l’essere attenti e responsabili, tenere le distanze e indossare lemascherine, li rende liberi proprio dall’assumersi responsabilità che non competono loro.