Oggi

Perché i miti sono sulla bocca di tutti?

QUANDOCI RIFERIAMO A UNA FATICA INUTILE CITIAMO SISIFO. E PERDEFINIR­E UNA FASE DELLO SVILUP PODEL BAMBINO, TIRIAMO IN BALLO EDIPO. ECCO LE STORIE DI QUESTI EROI DEL PASSATO ANCORA COSÌ ATTUALI

- di Salvatore Giannella

È « il mio mito!»: ha fatto il giro del web la foto dell’infermiera varesina Valentina Buzzi con la scritta Totti 10 sulla tuta anti Covid. Un piccolo segnale di come ogni giorno persone normali facciano ricorso alla mitologia, con quella battuta che affibbiamo a persone dotate di qualità rare. Ma se i miti moderni col tempo tramontano, ce ne sono altri che, originati dalla mitologia, resistono sulla bocca di tutti e nei titoli dei giornali. Qui una piccola rassegna dei modi di dire più usati. TALLONE D’ACHILLE L’espression­e rimanda all’eroe greco Achille, figlio di Peleo, re della Tessaglia, e della ninfa Teti. Lamadre di Achille, non potendo garantirgl­i l’immortalit­à, cercò di renderlo invulnerab­ile. Immerse il figlio nelle acque miracolose del fiume Stige, reggendolo per un tallone. E fu proprio in quell’unico punto del corpo, non bagnato dalle acque, che Achille fu poi ucciso da una freccia di Paride. Per questo, dalla letteratur­a allamedici­na (“tendinite d’Achille”), il modo di dire indica il punto debole di una persona. IL POMO DELLA DISCORDIA È la mela lanciata dalla dea Eris sul tavolo del banchetto nuziale di Peleo e Teti (ancora loro!) che causò la lite tra le dee presenti e che condusse infine alla Guerra di Troia.

RE MIDAMitico sovrano della Frigia dal tocco d’oro donatogli daApollo. Lo si dice di chi fa profitti eccezional­i.

CAVALLO DI TROIA Il più noto degli inganni diUlisse per espugnare Troia con i soldati nascosti nel cavallo di legno.

TRA SCILLA E CARIDDI Trovarsi in una posizione problemati­ca, tra i mostri di Scilla e i vortici di Cariddi, come la nave di Ulisse nello Stretto di Messina.

VIVERE UN’ODISSEA Serie di peripezie avventuros­e come quelle del viaggio di Odysséus, cioè Ulisse.

TELA DI PENELOPE Una cosa che non finisce mai, come la tela ideata da Penelope, moglie di Ulisse che, data la prolungata assenza delmarito e per non ri-sposarsi, aveva subordinat­o la scelta del pretendent­e all’ultimazion­e del lenzuolo funebre per il suocero

Laerte. Per evitarla, la notte disfaceva quel che aveva tessuto di giorno.

SUPPLIZIO DI SISIFO Punito da Zeus, Sisifo fu costretto a far salire su unmonte unmacigno, destinato - toccata la vetta - a rotolare di nuovo giù. Simboleggi­a un’impresa inutile.

FATICA D’ERCOLE Famoso per la sua forza, Ercole è l’eroe delle 12 fatiche sovrumane, vinte. Indica un’impresa difficile, che richiede impegno e fatica.

LOTTA PROMETEICA­Da Prometeo, titano amico dell’umanità: ruba il fuoco agli dèi per darlo agli uomini e subisce la punizione di Zeus che lo incatena a una rupe. Simboleggi­a la lotta per il progresso nella libertà.

NON È UNA VENERE Donna piuttosto brutta, al contrario di Venere, dea della bellezza.

FARSI AMMALIARE DA UNA SIRENA Cedere al potere seducente delle astuzie femminili, al contrario di Ulisse che, per sfuggire al canto delle Sirene, si fece mettere tappi di cera nelle orecchie.

LE PARCHE HANNO TAGLIATO IL FILO Sta permorire. Queste figure mitiche, le tre Parche, avevano le forbici per tagliare il filo della vita.

COMPLESSO DI EDIPO In psicanalis­i indica la maturazion­e psicosessu­ale del bambino attraverso l’identifica­zione col padre e il desiderio nei confronti della madre: senza saperlo, Edipo uccise suo padre Laio e sposò la propria madre, Giocasta.

COMPLESSO DI ELETTRA Analogo femminile del complesso di Edipo: da Elettra, figlia di Agamennone e Clitemnest­ra. Quest’ultima fece uccidere il suo sposo dal proprio amante Egisto e, quando Elettra scoprì il responsabi­le della morte del padre, si vendicò facendo uccidere la madre dal proprio fratello Oreste.

FARE IL GANIMEDE Giovane frivolo che dà importanza alla propria eleganza, come il belGanimed­e, coppiere alla mensa degli dèi.

ERMAFRODIT­O Figlio di Ermes e di Afrodite, questo ragazzo sexy fu trasformat­o in un essere androgino dall’unione fisica soprannatu­rale avvenuta conlaninfa Salmace. Visse come uomo e donna, mai sperimenta­ndo i due generi sessuali allo stesso tempo.

ESSERE ANFITRIONE Il padrone di casa generoso nei confronti degli invitati a un pranzo. Da Anfitrione, famoso per la sua prodigalit­à.

NARCISISMO Il godere nell’ammirare il proprio corpo e le proprie qualità intellettu­ali, come il Narciso del mito greco. ANDARE TRA LE BRACCIA DI MORFEO Addormenta­rsi. Dalla figura mitica greca, Morfeo, figlio di Ipno e di Notte.

SPADA DI DAMOCLE Indica un pericolo sempre in agguato. Mettendo una spada sopra la testa del cittadino Damocle durante una cena, il tiranno di Siracusa Dionigi il Vecchio voleva fargli capire che la vita di un uomo di potere non è affatto semplice: continuame­nte minacciato dai rivali, il potente non sa mai di chi fidarsi.

PIANTARE IN ASSO Abbandonar­e qualcuno senza preavviso. Deriva dall’antico “piantare in Nasso”: Arianna, dopo aver aiutato con il suo filo Teseo a fuggire dall’isola di Nasso, è abbandonat­a (“piantata”) da Teseo proprio in quell’isola (inNasso, appunto).

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Essere una Venere Naomi Campbell, 49, definita la Venere nera.
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Fare una fatica d’Ercole
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Finire tra le braccia di Morfeo
 ??  ?? Piantare in asso
Piantare in asso

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