CARO CIURI, NEI MOMENTI IMPORTANTI DELLA MIA VITA CI SEI SEMPRE STATO
Quando avevo 15 anni pensavo a uno di 60 come un nonno. Per fortuna i tempi sono cambiati: infatti tu, caro amico mio, sei un ‘ragazzo’ di 60 anni! Buon compleanno Ciuri! Ti auguro ogni bene e almeno altri 100 così, in salute e con grande energia.
Sei l’antitodoto contro ogni tristezza, il miglior antidepressivo naturale che possa esistere, una persona che trasmette un’allegria contagiosa. Ci conosciamo dal 1988, e mi facevi ridere 32 anni fa quando esordivo con Uno due tre Jovanotti, e tu dietro al palco fingevi interviste con una penna al posto del microfono a star nazionali e internazionali. E mi fai ridere ancora oggi. Nonmi abituerò mai alla tua comicità, al tuomodo di divertire, la tua è una dote naturale.
Ci sei sempre stato nei momenti più importanti della mia vita lavorativa, hai un grande cuore. Agli esordi abbiamo lavorato insiemeaDeejay Television, ho ricordi bellissimi della mia prima edizione del Festivalbar, e tu c’eri. Era la prima cosa importante che facevo in prima serata e l’abbiamo condivisa.
Il mio passaggio da Mediaset alla Rai, con Festa di Classe, nelle prime due puntate era stato accolto un po’ sottotono. Sapevo che se avessi fallito sarebbe stato impossibile tornare indietro. Ricordo che ero in giro per Roma, passeggiavo da solo, pensieroso. Decido di telefonarti: «Ciuri, ho bisogno che tu venga». Non te lo sei fatto ripetere due volte : in quella puntata abbiamo avuto ascolti record e da quel momento Festa di Classe divenne un piccolo cult. La tua presenza in quella puntata divertentissima è stata la chiave che ha aperto la porta di quel programma.
È successo anche conTale e Quale Show. Dopo un periodo buio ho partecipato come concorrente, quell’anno c’era anche il fantastico Fabrizio Frizzi. Ricordo che la giuria mi dava voti bassi e tu mi difendevi durante Edicola Fiore. Facevi il tifo perme a tal punto che un giornomi facesti una sorpresa venendo in studio durante le prove e accettando che riprendessimo con le telecamere questa tua ‘incursione’. Quel momento fu mandato in onda e superò i 7 milioni di ascolto. La mia partecipazione prese una piega diversa, tutti si resero conto che stavo facendo una cosa divertente, mettendomi in gioco.
Per non parlare del Festival di Sanremo insieme: indimenticabile.
Mi dici che ti metto tranquillità, e io so che quando ci sei posso essere sereno perché sono sicuro che tutto andrà bene.
Neimomenti importanti ci sei sempsempre stato. Questa è AMICIZIA.
Auguri ‘vecchio’ amico mio (hai sempre due anni più di me...)