Sono il più bravo a fare il... nonno!
«LATV? UN’ ESPERIENZA FINITA NEL 92» (ANCHESE HA CONTINUATOA FARLA). « PENSAVANO FOSSIMATTO». ENRICO BERUSCHI SI RACCONTA UN “CULT” NATO POCO A POCO
DRIVE IN?
H‘ o la voce di uno che sembra sveglio?».
Enrico Beruschi, 78 anni, ha la voce (e la battuta) sorniona del cabarettista consumato. D’altra parte, ha fatto la storia del cabaret con il cult Drive In, poi in tv c’è stato Emilio, Quelli che il calcio, la stagione di Elisa di Rivombrosa nel 2003. Dopodiché, tv pochissima. Lo ritroviamo oggi ospite d’onore allamostra Don Camillo e Peppone, dal cinema alla realtà, a Brescello. E partiamo da qui per sapere cosa ha fatto in questi anni.
Che cosa ha a che spartire lei con Giovanni Guareschi?
«Quando ero piccolo, in casa mia entravano il Corriere e il Candido. Io già cominciavo a voler leggere, vedevo sui muri i manifesti del referendum sulla monarchia e volevo capire che segni fossero. Sa, dicono che da piccolo fossi intelligente, ma sono pettegolezzi».
Praticamente non fa televisione da quasi vent’anni.
«Da prima. Dal 1992 non faccio televisione,visione, perché da allora non ho più fatto cabaret. Mi occupo di regia lirica, sono stato ragioniere e siccome credo che la lirica debba essere a portata di tutti, cerco di far sì che lo sia. E sono un nonno felice, mi riesce molto bene ( ha una nipotina, Susanna, ndr)».
Parla poco della sua famiglia. «Le posso dire che con mia moglie Adelaide facciamo 46 anni di matrimonio. Una cosa al di là dell’umano».
Sua moglie non le sta già tirando uno u scappellotto?
A destra, nella edizione del 1984, con Enrico Beruschi, Lory Del Santo, oggi 61 anni, e Ezio Greggio, oggi 66. Ci dice ora Beruschi (nella foto qui a sinistra): « all’inizio veniva considerato un programma un po’ matto, e quando lo preparavamo nenessuno ci credeva... però ci credeva Silvio Berlusconi».
Drive In
Drive In «No, perché mi sono chiuso in camera per l’intervista, in questo periodo ho la mia stanza e finalmente dormo senza un estraneo a fianco… Scherzo, eh».
Non possiamo che parlare di
come ci è capitato?
«Il merito è stato di LizaMinnelli».
ve In: Dri
La Minnelli?
«In seconda fila al Teatro Nuovo c’è SilvioBerlusconi chemi fa: “Uè, Enrico, ma non hai visto che adesso faccio la televisione sul serio?”».