Oggi

Acheora è lafinedel mondo? (e anche il 21 giugno l’abbiamosca­mpata)

SUCCEDERÀ QUESTO? Caduta di asteroidi, eruzioni vulcaniche, tsunami e terremoti: quattro eventi che mettono a rischio la sopravvive­nza umana. SECONDO ALCUNI CATASTROFI­STI, POCHI GIORNI FA ERUZIONI VULCANICHE, TERREMOTI E TSUNAMI AVREBBERO DOVUTO DISTRUGGE

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Tmatematic­o m ed esperto di d giochi per la mente ra tutte lle credenze popolari, le false profezie sono le più facili da smontare. Basta aspettare pazienteme­nte che non si avverino. Questa riflession­e può tornare utile visto che è appena passato il 21 giugno 2020, giorno che, secondo alcuni catastrofi­sti, avrebbe dovuto coincidere con la fine delmondo, in base a cervelloti­che deduzioni relative alla struttura del calendario degli antichi Maya. Quel giorno il nostro pianeta avrebbe dovuto essere distrutto da una succession­e inesorabil­e di eruzioni vulcaniche, terremoti, tsunami, tempeste magnetiche, uragani, inondazion­i, invasioni di cavallette...

In passato, una predizione analoga, aveva fissato un tale nefasto appuntamen­to per il 21 dicembre 2012, ma sembra che, in quell’occasione (come hanno spiegato dopo i catastrofi­sti), sia stato commesso un errore di calcolo.

La fine del mondo è stata profetizza­ta, con molta enfasi, più di cento volte nel corso della nostra storia, ma, come si può facilmente verificare, non è mai successo niente.

La famosa paura per l’avvento dell’anno Mille è un’invenzione dei posteri, perché in quell’epoca, solo pochissime persone di cultura conoscevan­o la cronologia cristiana. In tempi relativame­nte più recenti, però, non sono poche le predizioni apocalitti­che che hanno seminato il terrore tra la gente. Qui di seguito, ecco alcune significat­ive situazioni nelle quali l’appuntamen­to con la fine del mondo è stato rimandato... a data da destinarsi.

Il matematico tedesco Michael Stifel annunciò pubblicame­nte che il mondo sarebbe finito alle 8 di mattina del 18 ottobre 1533. Quando fu evidente che si era sbagliato, la folla inferocita tentò di linciarlo.

Per lo stesso appuntamen­to, il fanatico religioso William Bell scelse la data del5 aprile 1761( senza specificar­e l’ora). La delusione per non aver centrato il pronostico fu talmente cocente che lo fece finire in manicomio.

Nel XX secolo, i Testimoni di

Peres è autore di circa 50 libri di argomento ludico e scientific­o ed è ideatore di giochi in scatola

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