Sono il più romantico dei rapper

DOPO IL SUCCESSO

DEI FIORI DI CHERNOBYL TORNA CON 9.3

I l bresciano Mr Rain (Mattia Belardi all’anagrafe) è tra i cantautori rap under 30 più maturi della scena italiana, capace di portare grande attenzione alle parole e non solo alle rime.

Il brano I fiori di Chernobyl damesi è ai vertici delle classifiche, è diventato disco di platino per le vendite

e ha ottenuto 18 milioni di visualizzazioni per il video. Un bel primato.

«Colpisce come sia stato dannatamente profetico in tempi di coronavirus», racconta. «Eppure l’ho scritto nel novembre scorso, mi ha aiutato a uscire da un momento buio. È dagli incubi che nascono i sogni migliori, canto in un verso ed è stata la fiamma di speranza nel dramma di questi mesi. Lamia Brescia è stata tra le città più colpite dalla pandemia. Sono rimasto in casa per settimane, trovando sollievo nel progetto di un nuovo album». In attesa dell’album, è appena uscito il singolo 9.3 che racconta come un amore finito non cancella la consapevolezza del suo valore.

Mr Rain indaga a fondo nei sentimenti prendendo le distanze da molti colleghi rapper:

«Io gioco un altro campionato anche se, come tanti, ho iniziato ascoltando Eminem. Per me contano i messaggi e le tematiche.

Voglio essere un esempio positivo, so che mi possono ascoltare anche i bambini.

Le parole giuste contano, eccome se contano». E quando gli chiedo se è vero cheMr Rain scrive solo nei giorni di pioggia, lui conferma: «Sì, la pioggia si avvicina molto al mio carattere introverso. Se scrivo in una giornata di sole finisce che butto via tutto».

Paola Pellai