ORA POTETE SPOSARVI Maquest’anno ne vale la pena?
DISTANZIAMENTO TRA GLI OSPITI, NIENTE RISO E CORODI POCHE VOCI: REGOLE RIGIDE PER CHI VA A NOZZEQUEST’ESTATE. MA ANCHE RIMANDARE NON È COSÌ SEMPLICE
Arriverderci al “Sì” secondo i canoni della tradizione. Salutate le tavolate di parenti, le danze scatenate e le foto di gruppo.
Dal 15 giugno si è tornati a celebrare imatrimonieafar festa,
male restrizioni sono tanteetali cheinmoltihannorinunciato, rimandando l’evento al 2021. I dati sono discordanti: secondo le associazioni degli organizzatori di nozze, iwedding planner, il 51% dellecoppieavrebbedeciso dimantenere la data fissata, mentreUnimpresaModa calcola che sette fidanzati su dieci avrebbero scelto di posticipare. Ad aumentare i dubbi sulla sceltacipensa lanotiziache il governo èal lavorosuunBonusmatrimonio. Dal ricevimento ai fiori, dal parrucchiere all’abito: a partire dal primo gennaio 2021, si dovrebbepoter richiedereuna detrazione del 25% dell’imposta lorda per un totale complessivo che non superi i 25mila euro. Ma l’industria dei matrimoni chiede che si anticipi l’entrata in vigore del bonus già a partire da quest’anno.
Ecco intanto le regole per sposarsi nei prossimi mesi.
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Secondo un protocollo firmato da Conferenza episcopale e governo le regole per le funzioni in chiesa sono: mascherine d’obbligo e numero contingentato di
La cerimonia religiosa.
presenti inbaseallospaziodisponibile. Asoffrire sono soprattutto le strutture più piccole, come quelle dimontagna, che possono ospitare pochi nuclei familiari distanziati di almeno un metro. Assembramento vietato anche sul sagrato e divieto di lancio di riso sugli sposi. potrà essere presente solose i cantoripotrannostare a distanza di sicurezza.
Attenzione al coro:
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Per i festeggiamenti è necessariopredisporreun’adeguata informazionesullemisuredi prevenzionedarispettare durante l’evento: norme di comportamento, uso della mascherina, regole di accesso al banchetto. Poi bisogna disporre di mascherine e guanti extra in caso di dimenticanze o necessità.
Informare.
3 e i numeri di contattorapidodeipartecipantide
La lista degli ospiti
vono essere conservato per 14 giorni e messi a disposizione delle autorità sanitarie in caso di sospetti di contagio. 4
In chiesa, in comune o al banchetto ci devono essere percorsi differenti di entrata e uscita (se possibile). Va assicurato ilmantenimento di almeno 1 metro di distanza tra gli ospiti.
Gli spazi. Bisogna prestare massima attenzione al bagno,
che spesso è un locale di grande affluenza e criticità. Soprattutto nei servizi devono essere disponibili strumenti di sanificazione e “antibagni di attesa” ampi. L’invito è a privilegiare spazi esterni, come giardini eterrazze, per la festa. Ancheinquesto casovige il rispettodeldistanziamento. 5
È consentita la soluzione del buffet (salvo in Puglia dove un’ordinanza regionale lo vieta), ma il cibo deve essere servito dal personale incaricato. Per salse, pane e grissini
Rinfresco
bisognerà usare delle pinze. Nessun ospitepotrà servirsi da solo, salvo che siano presenti confezioni monodose. Dimenticate la corsa al tavolo degli aperitivi, si faranno i turni che saranno regolati da segnaletiche o barriere. 6 devono garantire almeno 1 metro di distanza tra gli invitati (non vale per i nuclei familiari).
I posti a tavola L’usodellamascherinaèobbligatorio negli spazi interni,
salvo quando si è seduti, e intutti i casi incuinonsiapossibilemantenere la distanza di legge. Chi si alza dal tavolo deve indossarla. Obbligo di sistemi di protezione anche per il personale, a cui è consigliato anche l’uso di guanti e una frequente igiene dellemani con prodotti igienizzanti. 7
Per il fotografo nessun problema, manon sono consentite foto di gruppo tra non conviventi e sarà limitato il nu
Siapranoledanze. E lafotodi rito?
mero di singoli o coppie che possono scatenarsi in pista.
Il numero è definito inbase a un indice di affollamentodi 2 metri quadrati a persona.
Infine, il viaggio di nozze sarà, ovviamente con destinazioni limitate dalla pandemia.
Ogni anno, in Italia, si celebrano circa 200 mila matrimoni e nel 2020 ne sono stati rimandati fino a 100 mila