Benessere Come avere mani perfette e in salute
PUNTODI ATTRAZIONE (ANCHE MASCHILE), SONO SEMPRE ESPOSTE AGLI AGENTI ESTERNI E TRADISCONO L’ETÀ. MA PRENDERSENE CURA È FACILE. E PIACEVOLE
Dicono la cura che ha del suo corpo, la vita che fa e quanto è sicuro di sé: le mani sono il primo biglietto da visita dell’uomo a cui appartengono. Per questo non sono un dettaglio, neanche agli occhi di una donna al primo incontro galante. C’è chi, come il “manista” Fabio Marino (vedi intervista nella pagina accanto), ci ha costruito sopra addirittura una carriera arrivando a “prestarle” ai divi, di Hollywood e di casa nostra. «Ma la preoccupazione per lo stato delle mani è diffusa anche tramanager e professionisti», assicura Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto dermoclinicoVita Cutispresso l’ Istituto clinico Sant’ Ambrogio a Milano :« Lavorando aunas crivani a,sannoch el’ occhio dell’interlocutore cadrà proprio sulle mani. Se la manicure oggi si fa tranquillamente dal barbiere, al dermatologo si chiedono peeling, iniezioni di acido ialuronico per rimpolparle e laser per togliere le macchie». Ma sono tanti i piccoli inestetismi che possono affliggere questa parte così fondamentale del corpo,o, causati da agenti esterni (dal freddoo al fumo, all’uso, o abuso, di disinfettante ante mani in gel) agli effetti del tempo.. Ecco i consigli dell’esperto per rimediare.diare. 1 SONO RUVIDE
Spessoècolpadei prodot-ti troppo aggressivi (saponi, igienizzanti, detersivi). Utilizzate solo sapone neutro e fate unoscrub un paio di volte a settimana( anche di più i fumatori, per eliminare il giallo della nicotina ). Sel’acquadi casa è molto ricca dicalcare,ri sciacquatele mani, dopo il normale lavaggio, con l’acqua termale spray o con acquaminerale in bottiglia.
Asciugatele sempre bene e, se le lavate nei bagni pubblici, preferite le salviettine di carta all’aria calda, che le secca. Applicate una cremaogni volta che le lavate: meglio poca e spesso che tanta una volta sola. Scegliete prodotti con fospidina, fosfolipidi e glucosamina,
per ridare turgore. Con olio di lino per un’azione idratante ed elasticizzante. Per rendere più robuste le unghie utili quelle con pantenolo.
Attenzione ai guanti digomma, usateli sopraguanti di cotone, damettereanche in casodi contatto con lapolvere. Controllate che il vostro gel disinfet
tante mani contenga alcol etilico: non fa bene alla pelle ma è meglio di altri. 2 SONO TAGLIUZZATE
La pelle poco idratata e irrorata risulta meno elastica e più vulnerabile all’attacco degli agenti esterni. Di conseguenza possono formarsi piccoli tagli, o ragadi, soprattutto in chi soffre di dermatite atopica, psoriasi, disidrosi o lavora con acqua. La
cicatrizzazione può essere favorita con pomate contenenti urea o attivi lipidici. Attenzione all’acqua troppo calda: favorisce la disidratazione e peggiora le ragadi. Non trascuratele: se attaccate da funghi e batteri, possono essere contagiose (e si deve ricorrere agli antibiotici). 3 SONO GONFIE
Potrebbe trattarsi di un eccesso di
sali di acidacido urico (troppa carne nella dieta) che si deposita nei reni e nelle artico lazio articolazioni delle estremità. In genere, si assumassume un farmaco, l’allopurinolo, maè uutile anche bere almeno due litri di acquaalgiorno, aiutaaelimminare delle scorie. Il gonfiore ppotrebbe derivare anche da cattiva circolazione: è allora utile assumere diuretici e antinfiammatori naturalmente previo parere medico.
4 SONO “VECCHIE E SVUOTATE” Si possono fare delle micro iniezioni
di acido ialuronico naturale negli avvallamenti tra un tendine e l’altro del dorso della mano (tecnica Overlap): nelle ore successive alle iniezioni, l’ acido ialuronicosi diffondeestimola i tessuti circostanti, che così producono collagene ed elastina, restituendo alla pelle la sua naturale bellezza. Il trattamento si effettua in due sedute, a distanza di un mese l’una dall’altra. Per ilmantenimento, è invece necessaria una seduta ogni tre mesi circa. 5 SONO MACCHIATE
Le macchie sul dorso cominciano a formarsi in genere dopo i 40 anni, e sono frequenti i casi di familiarità. La causa è un rallentamento del metabolismo della melanina: l’organismo fatica a smaltire il pigmento della pelle lasciando delle “isole” scure. Per prevenire il fenomeno occorre proteggersi dal sole con un filtro forte, anche in inverno. Per cancellare le macchie, si possono provare creme all’ascorbile, con vitamina C, che blocca i radicali liberi e stimola il metabolismo del collagene. Molto utile anche un peeling, che favorisce il ricambio cellulare, o un
laser (come neodimio yagoQswitch) di nuova generazione, che non brucia lapelle: dopo il trattamento, lemacchie appaiono più scure e, dopo qualche giorno, “cadono”.