Salvini manda bacioni a Richard Gere
L’ATTORE TESTIMONE AL PROCESSO CONTRO IL MINISTRO. CHE NON RESISTE A IRRIDERLO. MA SUI SOCIAL È UN BOMERANG
IL CONTO E IL PASSO «Come ogni domenica, vado a correre al bosco di Capodimonte. Resoconto: ci sono stati 23 “grande, Pampa”; 18 “ma aier c’amm cumbinat?”; 10 “ma è lui o non è lui?”; 3 “chill è o giocator ro Napule”. Ma al primo posto, con ben 35 ripetizioni, abbiamo “ma stu Zerbin?”» (il calciatore che in Genoa-Napoli ha sostituito Kvaratskhelia, ndr). Lo scrive su X l’ex calciatore del Napoli Roberto Sosa. Noi invece ci chiediamo come faccia a correre con ben 89 interruzioni.
IN FONDO, A DESTRA La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha fatto visita a Lampedusa con Giorgia Meloni e ne ha appoggiato la linea dura sull’immigrazione. L’ammiraglio in congedo della Guardia Costiera Vittorio Alessandro (@ViAle54) ha efficacemente sintetizzato: «Pensavamo che a Lampedusa von der Leyen si sarebbe spostata a Sud, invece si è spostata a destra».
GERE-AMENTI Alla prossima udienza del processo a Matteo Salvini per il caso Open Arms sarà presente in qualità di testimone anche Richard Gere (che era sulla nave della Ong quando l’allora ministro dell’Interno la bloccò). Al raduno leghista di Pontida, Salvini gli ha voluto mandare un messaggio: «Lo guarderò negli occhi. Bacioni Richard. Se ti piacciono tanto i migranti apri le tue ville e portali a casa tua». Ha scatenato ovviamente molte ironie social: «Salvini attacca Richard Gere. Che è un po’ come Meloni che difende Dio» (@MarioMacry); «Immagino i colleghi di Richard Gere, che gli staranno offrendo la loro solidarietà ma soprattutto gli staranno chiedendo “e chi sarebbe poi questo Salvini?”» (@lasteroide); «Dai, almeno stavolta non ha accusato Richard Gere di essere in cerca di visibilità» (@LucioMaucci).
UN PIATTO FREDDO «A 18 anni un mio ex mi lasciò perché eravamo di due estrazioni sociali differenti e perché il fatto di voler fare l’artista non rappresentava la scelta di un lavoro vero. Ciao Davide, con quel non vero lavoro tra un anno ho finito i contributi necessari ad andare in pensione», scrive @fagentile92, che a Davide non deve proprio averla perdonata, quella mancanza di stima.
AUTUNNO CALDO Il caroprezzi è la vera spada di Damocle di questo autunno. Per fortuna c’è sempre chi riesce a sorriderci su: «La benzina ormai è talmente cara che i benzinai non espongono più i prezzi, scrivono direttamente “trattativa riservata”» (@M49liberorso). Del resto, come scrive @msc_0518: «Beh, le cose raffinate costano».
IL VERO PARADISO «Controllo il nuovo orario e scopro che oggi non ho scuola. Dev’essere così, più o meno, il Paradiso». E se lo scrive Don Dino Pirri (@dDinoPirri) possiamo fidarci.
LEZIONI L’account del @teatrolafenice di Venezia dà ogni giorno il buongiorno sui social con la citazione di un grande scrittore. Una specie di coccola virtuale che consigliamo. Per allettarvi, ecco la citazione dello scorso 18 settembre: «La prima cosa che la lettura insegna è come stare da soli», Jonathan Franzen.