Spruzza o dipingi ela muffa se ne va
Temperatura, giusta luce e aerazione sono le basi della prevenzione. Ma se i funghi sono già entrati in casa, la dispensa è il vostro miglior alleato
Non c’è stagione che tenga: che sia estate o inverno, autunno o primavera, la muffa è sempre un inconveniente nelle nostre case. Alcune semplici precauzioni, come evitare che gli ambienti diventino troppo bui, arieggiare le stanze e tenere d’occhio i vapori in cucina, dovrebbero prevenirle, ma se non bastassero questi accorgimenti un ulteriore aiuto viene proprio dai rimedi della dispensa. Scopriamo allora come combattere la muffa con ingredienti naturali.
Prima regola: la prevenzione. Una buona abitudine contro la muffa è quella di non addossare i mobili ai muri. Basta lasciare uno spiraglio, una camera d’aria che permetta di arieggiare le pareti. È utile dipingere casa con apposite pitture antimuffa e anticondensa, disponibili on line e nei negozi specializzati: aiuterà a evitare la formazione di macchie. Anche la temperatura interna dell’abitazione influenza la formazione di muffe: è importante mantenere gli ambienti tra i 18 e i 20 °C.
Tessuti. Per rimuovere la muffa ci sono diverse possibilità: provate con una soluzione di mezzo litro di succo di limone e un cucchiaino di sale da tamponare sulle macchie come trattamento pre-lavaggio. Per la tappezzeria, usate mezzo litro di alcol denaturato diluito in una tazza d’acqua. Per pulire i tessuti sintetici, potete immergerli in un bagno di latte caldo corretto con un po’ di succo di limone.
Pareti. Per togliere la muffa basterà in questo caso utilizzare uno spray a base di aceto, bicarbonato e oli essenziali di lavanda o limone da nebulizzare direttamente sulle macchie. Per quelle più superficiali è sufficiente anche solo spruzzare una soluzione a base di aceto e acqua denaturalizzata. Pure l’acqua ossigenata può essere un rimedio per le macchie di muffa meno estese e fare da base per uno spray al quale aggiungere acqua, bicarbonato e sale fino.