Francesco e il coraggio della verità
LE PAROLE DEL PAPA: NON C’È ALTERNATIVA ALL’ACCOGLIENZA, SIAMO FIGLI DELLO STESSO DIO E DELLO STESSO TEMPO
Ancora una volta sono le parole più volte pronunciate dal Papa ad indicare la strada. A fare chiarezza con il coraggio della verità. Dritto, senza reticenza e senza prudenza: non c’è nessuna emergenza, non c’è nessuna invasione da parte di coloro che, disperati, lasciano la loro terra in cerca di futuro.
Papa Francesco oppone una visione umana, prima ancora che religiosa, all’egoismo e all’aggressività imperante. Continua a ricordare che o ci si salva tutti insieme o non si salva nessuno, che ci piaccia o no: pragmatico dunque nell’asserire che all’accoglienza non c’è alternativa, innanzitutto per noi. E lo sta facendo proprio nei giorni in cui quell’egoismo a cui facevo riferimento percorre l’Europa intera, giorni nei quali il nostro governo ha stabilito un prezzo per liberare i migranti da quei centri di detenzione che si vogliono ulteriormente moltiplicare, centri in cui rinchiuderli in attesa di esaminare la loro posizione. Una sorta di carcerazione preventiva.
Chiedono 4.938 euro di cauzione di garanzia a chi non ha nulla, a chi ha già pagato per partire, a chi è stato torturato nei lager libici, alle donne abusate e incinte, ai bambini. 4.938 euro: sarebbe anche interessante capire da dove esce fuori questa cifra così precisa, di quale calcolo accurato sia il risultato. Non esiste una parola per commentare e per descrivere questo abominio. Non ci si può credere e non si può tacere.
A Cristo del resto fu chiesto di portare la croce su cui sarebbe stato crocifisso.
Francesco ha indicato soluzioni che non possono che passare per ingressi legali e per l’accoglienza. Strada stretta e non facile, certo, ma che implica un ribaltamento totale di visone e di approccio al problema. Di questo Papa colpisce la profonda umanità. Colpiscono le sue parole sempre rivolte alle coscienze e ancorate alla Terra partendo dalla concretezza assoluta delle cose e dalla profonda conoscenza della natura umana. Parole accorate e severe: urgenti. Parole ispirate dal Cielo ma rivolte a ciascuno di noi. In questo periodo in cui si rivendica ogni forma di appartenenza fondata sul diritto di sangue, il Santo Padre ci richiama alla fratellanza: figli dello stesso Dio e dello stesso Tempo.