Rilassatevi alle terme (e pure gratis)
Èquesto il momento migliore per andare alle terme. In autunno si può godere delle cure termali che con il solleone possono procurare fastidi, come i fanghi o i bagni in acqua calda. E si possono tenere alla larga raffreddore, sinusite e altri regali dell’inverno con cure termali preventive.
Le malattie “coperte” dal Ssn. Il medico di base o lo specialista può prescrivere le cure termali a carico del Servizio sanitario nazionale per osteoartrosi e reumatismi, rinite non allergica, sinusite, faringolaringite, bronchite non asmatica, otite, postumi da flebopatia cronica, alcune vaginiti o alcuni mal di stomaco. Poi intestino irritabile con stipsi, psoriasi non pustolosa, dermatite seborroica o atopica (solo alcune), eczema e calcoli delle vie urinarie. Per info: federterme.it.
Un ciclo l’anno. Per accedere alle terme basta presentare la vecchia "ricetta rossa”. Si ha diritto a un ciclo di 12 sedute all’anno, siano esse fanghi, bagni o percorsi vascolari. Mentre per le cure inalatorie le sedute sono 24. Sempre al costo del ticket di 55 euro, compresa la visita di ammissione del medico termale. Ma se si ha un’esenzione per patologia o per reddito, non si paga. Chi ha meno di 6 anni o più di 65 potrebbe avere diritto a un ticket ridotto. Se si ha un’invalidità di almeno il 34% si ha diritto a due cicli l’anno.
Patologie con “sconto”. Se si soffre di una malattia non coperta, si può chiedere allo stabilimento termale se ha offerte specifiche. Inoltre, in alcune regioni, per disturbi come la fibromialgia, sono stati organizzati in collaborazione con le Associazioni dei pazienti, protocolli per cure termali ad hoc, a prezzi calmierati.