RIEMPITE LE CIOTOLE DI AMORE E SALUTE
Il tipo di nutrienti, il numero di pasti al giorno, i premietti (talvolta insalubri): il benessere del tuo cane e del tuo gatto passa dal cibo. I consigli per dare loro quello corretto. E tenere nel giusto conto le varie età
La ciotola dei nostri amici a quattro zampe cambia in base all’età. C’è una dieta giusta per gattini e cuccioli di cane, uno stile alimentare più adatto agli esemplari adulti e qualche regola da seguire quando gli animali invecchiano. Ma quali sono i cibi più adatti nelle varie fasi della vita di cani e gatti? Ecco i consigli di Monica Giai Via, medico veterinario esperto in nutrizione del cane e del gatto.
FALSI MITI
Prima una precisazione: non è vero che 1 anno di vita canina corrisponde a 7 anni umani. Un cane è considerato adulto quando raggiunge la sua taglia e peso finale, e questo può avvenire in vari momenti in base alla razza e al tipo di animali. Indicativamente un cane è considerato adulto da circa 6-7 mesi fino a circa un anno e mezzo. Le razze di taglia piccola diventano anziane a circa 11-12 anni, mentre i più grandi sono considerati senior dai 6-7 ai 10 anni. Quanto ai gatti, possono raggiungere la maturità sessuale dall’età di sei mesi a un anno mentre diventano anziani dai 9 a 13 anni in base alla taglia e alla razza.
ATTENZIONI PER L’INFANZIA
Da piccoli, i cani hanno bisogno di una dieta completa, con formule integrate con vitamine e minerali. Il cibo dovrebbe essere suddiviso in almeno 3-4 pasti al giorno e si dovrà lasciare sempre una ciotola d’acqua fresca e pulita a disposizione dell’animale. Utili anche gli snack masticativi.
Se i gattini hanno meno di due mesi o non sono ancora svezzati vanno nutriti con latte formulato ad hoc. Poi si passa ad alimenti umidi semiliquidi, fino alle formule puppy o kitten che contengono amminoacidi e acidi grassi essenziali, vitamine e minerali, con un corretto rapporto calcio e fosforo, utili per lo scheletro.
Per cani e gatti piccoli è meglio il cibo umido, se ben tollerato. Nel caso si scelgano le crocchette, la dimensione dovrà essere adeguata alla taglia del cucciolo, facile da prendere con la bocca e masticare. Chi decide di seguire una dieta casalinga
dovrebbe farsi seguire da un veterinario esperto in nutrizione, che dia i consigli giusti in base alle caratteristiche dell’animale per evitare carenze nutrizionali.
DUE PASTI AL GIORNO PER L’ADULTO
Se i cuccioli hanno bisogno di 3-4 pasti al giorno, agli animali adulti ne serviranno due o al massimo tre, in base alle caratteristiche singole. È bene attenersi sempre alle dosi indicate sulla confezione, da aumentare solo in caso di attività fisica intensa, cioè un esercizio quotidiano di almeno 2-3 ore al giorno, ritornando alle giuste dosi quando l’animale si muove meno.
Attenti agli snack e ai cosiddetti premietti, che influiscono molto sull’apporto calorico giornaliero. Un utile stratagemma può essere proporre frutta e verdura come premio fuori pasto a basso importo calorico (evitate uva, avocado, cipolla) o proporre masticativi sicuri come le corna di cervo.
PIÙ FACILI DA MASTICARE NEI SENIOR
Cani e gatti anziani hanno bisogno di cibo digeribile, appetibile e facilmente masticabile. Gli alimenti commerciali formulati specificamente per i senior sono più facili da assumere e metabolizzare, contengono proteine di elevato valore biologico, hanno pochi grassi e un maggiore contenuto di fibre. Per gli animali che invecchiano, l’umido può essere più indicato delle crocchette, perché garantisce una migliore idratazione, utile a prevenire malattie renali e del sistema urinario (che nei gatti sono frequenti). Esistono formule specifiche per chi soffre di allergie o altre patologie, ma vanno scelte sempre con il consiglio del veterinario. Anche in questa fase è fondamentale che cani e gatti abbiano acqua fresca e pulita a disposizione, consiglio valido in particolare per gli animali abituati ad alimentarsi con il secco, che richiede un maggior consumo di acqua.