Il bon ton del caffè: poche regole ma ferree
Macchina automatica e accessori che portiamo in tavola vanno scelti con cura, perché anche preparare e servire un espresso è un’arte
M’assetto papale, mi leggo ‘o giornale, mi consiglio con don Raffae’ e bevimm’ ‘o café. Ah, che bell’ ‘o cafè», cantava Fabrizio De André. Sì, che bello il caffè, ma se è vero che «pure in carcere lo sanno fa’», in realtà quello che piace di più agli italiani è sempre quello del bar. E soprattutto per il rito che lo circonda, tra relax e convivialità. Un rito replicabile anche a casa, se ci si attrezza con i giusti accessori, come suggerisce Paola Marella, conduttrice tv esperta nei consigli di arredo per la casa, incontrata alla presentazione della nuova macchina automatica De’Longhi per caffè in chicchi.
Il design. Sempre più ricercato, trasforma le moderne macchine da caffè in oggetti d’arredo che possono arricchire ogni ambiente della casa. Non solo in cucina, si può collocarla anche in sala da pranzo. L’importante è sceglierla in un colore in armonia con l’ambiente circostante. Osate con cromie diverse: beige, grigio, blu, sabbia, bianco. Se per esempio nella stanza c’è una parete azzurro polvere, scegliete per l’apparecchio un tono sabbia. Se invece avete una prevalenza di legno, come in una cucina stile country, puntate sul bianco. Il tono su tono è sempre da evitare.
Il servizio. Per offrire il caffè ai vostri ospiti, usate un bel vassoio, tovaglioli decorati e tazzine colorate. Vade retro alle bustine monodose di zucchero. La zuccheriera non può mancare, meglio in argento o acciaio, come anche il brocchino del latte. L’importante è che siano dello stesso servizio, mentre per le tazzine sbizzarritevi nel mix&match dei colori. Quando servite il caffè, il cucchiaino, d’argento o acciaio, va sempre posto sopra il piattino, a lato della tazzina. Finito il caffè, va riposto sul piattino: guai a lasciarlo sporco dentro la tazzina. A tavola o sul divano? Se siete a pranzo o a cena, servitelo a tavola, liberandola prima da tutti gli oggetti. Prolungherete il piacere della convivialità e poi si sa, bevuto in compagnia, il caffè è ancora più buono.