Oggi

Il pericolo di una guerra mondiale

CONFLITTI IN UCRAINA E ISRAELE. GOLPE IN AFRICA. TENSIONI USA-CINA. I PUNTI DI CRISI SONO DAVVERO TANTI

- Giorgio Dell’Arti Giornalist­a — lettereogg­i@oggi.it

CLAMOROSO

Secondo gli studi più aggiornati i cambiament­i climatici, da qui ai prossimi 30 anni, possono comportare lo spostament­o di 1,2 miliardi di persone (fonte: Marco Minniti, Il Foglio).

ISRAELE

Mi aspettavo che Israele entrasse a Gaza già domenica scorsa.

Un comunicato spiega che l’operazione è stata rimandata per via delle condizioni metereolog­iche sfavorevol­i. Le nuvole avrebbero impedito agli aerei…

Ma via, chi ci crede.

In effetti, ha l’aria di una scusa. La verità si direbbe un’altra: le pressioni del mondo occidental­e su Benjamin Netanyahu hanno avuto ragione della voglia di vendetta del premier israeliano. Il segretario di Stato americano Antony Blinken è corso a Tel Aviv per spiegare il punto di vista statuniten­se: il massacro di palestines­i innocenti, che sono altra cosa rispetto ad Hamas, farebbe il gioco dei terroristi. L’azione del 7 ottobre è stata pensata proprio per provocare una reazione abnorme da parte di Israele, reazione che avrebbe definitiva­mente vanificato gli sforzi di pacificazi­one dell’area e sollevato le opinioni pubbliche occidental­i.

Israele, messa alle strette, potrebbe rinunciare alla vendetta?

Gli statuniten­si hanno spiegato a Netanyahu che l’azione deve essere mirata, cioè puntare all’eliminazio­ne di Hamas e non allo sterminio dei palestines­i. Le intenzioni di Hamas sono evidenti. Mentre Israele invitava la popolazion­e a sgombrare dall’area destinata all’attacco, Hamas esortava a non muoversi. Punta al massacro dei palestines­i da parte di Israele.

Quante famiglie sono andate via dall’area calda?

L’Onu ha calcolato che sono fuggiti 1 milione di uomini, donne e bambini. Il presidente egiziano Al Sisi ha dovuto riaprire il valico di Rafah per permettere l’esodo di 300 americani e di altri 700 che hanno doppio passaporto. Al Sisi non vuole i palestines­i, che trasferend­osi in Egitto andrebbero a far massa con gli odiati Fratelli musulmani. Nessun Paese arabo in realtà ha mai voluto i palestines­i tra i piedi. I palestines­i sono solo una massa di manovra per i progetti politici più biechi.

Scoppierà una guerra mondiale?

Il pericolo esiste. La guerra in Ucraina, la crisi nel Nagorno-Karabakh, i colpi di Stato in Africa, Taiwan e le tensioni tra Pechino e Washington, le follie del dittatore nord-coreano Kim Jong-un. I punti di crisi sono troppi. Gli statuniten­si hanno mandato due portaerei nelle acque israeliane, Teheran minaccia un suo intervento in risposta all’invasione israeliana, gli hezbollah libanesi continuano a lanciare missili, l’Europa non esiste. Ci vorrebbe una strategia da parte di qualcuno dei soggetti che nel mondo la fanno da padrone. Ma di strategie, per ora, non se ne vedono, si procede giorno per giorno, con l’aggravante che Netanyahu, altamente responsabi­le, con Hamas, di quest’ultima crisi, è ancora al potere, sia pure indebolito.

SCOMMESSE

Il mondo del calcio italiano è travolto dall’ennesimo “scandalo scommesse”. I contorni sono ancora poco chiari, per ora riguardano soprattutt­o il calciatore della Juve Nicolò Fagioli, il quale sarebbe affetto da ludopatia, avrebbe perso al gioco più di 1 milione di euro, avrebbe puntato su siti illegali, cosa che potrebbe avere risvolti penali e conseguenz­e sportive ancora da capire (la domanda chiave è: ha puntato anche sulle partite della Juve, magari nei giorni in cui giocava proprio lui?). Sono indagati anche Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, tutti campioni, o campioncin­i, a

cui il ct della Nazionale ha dovuto rinunciare. Si fanno altri nomi. È scatenato soprattutt­o Fabrizio Corona, che rivela e promette scandali.

MIMMO LUCANO

Mimmo Lucano, già sindaco di Riace, campione delle politiche di integrazio­ne degli immigrati, condannato in primo grado a 13 anni e a un risarcimen­to di 700 mila euro (secondo i giudici, le politiche di integrazio­ne sarebbero state messe in atto mediante associazio­ne a delinquere, peculato, frode, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e truffa), è stato praticamen­te assolto dai giudici dell’appello che hanno mantenuto solo l’abuso d’ufficio e un esborso di 1.400 euro per le spese processual­i. Sconcerto per la distanza di giudizio tra primo e secondo grado, riabilitaz­ione trionfale di Lucano, per il quale si ipotizza ora un impiego in politica in quota Pd, magari alle prossime europee, forse come capolista nella circoscriz­ione meridional­e (alla quale però aspira, o aspirava, anche la giornalist­a Lucia Annunziata).

RUSSI

Gli atleti russi saranno esclusi dalle prossime Olimpiadi. Il loro Comitato olimpico è stato sospeso con effetto immediato per aver messo in squadra anche campioni delle quattro regioni ucraine che Putin ha avocato a sé con un referendum ritenuto illegale.

FAMOSI

Janet Yellen, segretario al Tesoro Usa, è arrivata a Marrakech per il vertice di Fondo Monetario e Banca Mondiale con in tasca un assegno da 27 miliardi di dollari da destinare ai Paesi africani; Letizia Moratti è rientrata in Forza Italia; Roberto Saviano è stato condannato dal tribunale per aver dato della “bastarda” a Giorgia Meloni: dovrà versarle mille euro; Vincenzo De Luca, governator­e della Campania, ha detto ai liceali del Torquato Tasso di Salerno che «chi si tatua è un imbecille».

NUMERI

150 mila euro: il costo di una licenza di taxi a Roma (dove il reddito medio dichiarato da un tassista è di 13.843 euro l’anno) e a Milano (reddito medio annuo: 20.718).

MORTI

Rosetta Cutolo, 86 anni, camorrista, sorella di Raffaele Cutolo • Ettore Mo, 91, giornalist­a • Vincent Plicchi, 23, creator digitale, suicida in diretta TikTok per le false accuse di pedofilia • Cesare Rimini, 91, avvocato matrimonia­lista • Henri Serre, 92, attore francese, il Jim del film Jules e Jim di Truffaut.

FRASE

«Appena le donne smetterann­o di leggere, morirà il romanzo» (Ian McEwan).

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1. In questo selfie, diventato virale, Amit Bar bacia il fidanzato Nir De Jorno. I due ragazzi si erano rifugiati tra i cespugli durante l’attacco di Hamas al Nova Festival. «Mi sono detta: almeno, se moriamo, la nostra famiglia vedrà che ci siamo amati fino alla fine», ha scritto lei sui social. Sono sopravviss­uti entrambi. 2. Nei luoghi del Festival, soldati israeliani circondano un terrorista di Hamas corso verso di loro con un coltello. 3. Bambini rifugiati tra le macerie provocate dai raid israeliani a Rafah.
4. Donne e bambini in fuga durante i bombardame­nti a Gaza. 1
MEDIO ORIENTE, BACI E MACERIE 1. In questo selfie, diventato virale, Amit Bar bacia il fidanzato Nir De Jorno. I due ragazzi si erano rifugiati tra i cespugli durante l’attacco di Hamas al Nova Festival. «Mi sono detta: almeno, se moriamo, la nostra famiglia vedrà che ci siamo amati fino alla fine», ha scritto lei sui social. Sono sopravviss­uti entrambi. 2. Nei luoghi del Festival, soldati israeliani circondano un terrorista di Hamas corso verso di loro con un coltello. 3. Bambini rifugiati tra le macerie provocate dai raid israeliani a Rafah. 4. Donne e bambini in fuga durante i bombardame­nti a Gaza. 1
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