L’ELISIR DI BUONA SALUTE? È LO SPORT, BELLEZZA!
Le attività migliori per chi soffre di pressione alta, diabete di tipo 2, disturbi articolari o, semplicemente, di tensioni e mal di schiena. Bastano 40 minuti tre volte alla settimana
Cè una medicina che non ha effetti ’ collaterali, regala buonumore e permette di stringere legami con gli altri. È lo sport, all’aperto o in palestra, individuale o di gruppo. Ma anche tra le mura di casa, dove si può attrezzare una mini palestra. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, per mantenere il benessere dell’organismo servono 40 minuti di attività fisica tre volte la settimana, da scegliere in base ai gusti personali e che meglio si adattano alla propria forma fisica. Chi ama camminare può tenersi in forma con i classici 10 mila passi al giorno, che secondo le ultime ricerche possono scendere a 5 mila.
«L’attività fisica, è evidente, fa bene a tutti», sostiene Matteo Beltemacchi, specialista in Medicina dello sport, «ma ci sono allenamenti specifici che sono in grado di curare alcuni disturbi che insorgono con il passare degli anni. Tanto che si potrebbe parlare di sport terapia». La gradualità, naturalmente è fondamentale. «Chi non è particolarmente allenato ed è sovrappeso può cominciare con 20 minuti al giorno di esercizio, per arrivare gradualmente, in poche settimane a quaranta». Ecco le discipline consigliate dall’esperto nelle varie situazioni.
Ipertensione. L’attività adatta a chi soffre di pressione alta è prevalentemente quella aerobica. Lo dice anche la Società italiana per l’ipertensione arteriosa: lo sport agisce sul sistema nervoso e abbassa il tasso di catecolamine (adrenalina e noradrenalina) nel sangue, di conseguenza fa calare la pressione. Anche la perdita di liquidi con il sudore può avere un effetto positivo, così come la produ
zione di endorfine. Quindi sì alla camminata, alla corsa, alla bicicletta, al nuoto. Ma non solo: vanno bene anche gli esercizi con i pesi leggeri e tante ripetizioni che allenano il cuore e al tempo stesso aiutano a potenziare la massa magra, i muscoli, che con l’età tende a ridursi.
Diabete. L’attività fisica aerobica è adatta anche a chi soffre di diabete di tipo 2 perché quando si corre, si cammina o si va in bici si ricava l’energia dai grassi di deposito, migliorando il metabolismo degli zuccheri e mantenendo più costante la glicemia. Accanto all’attività aerobica pura si possono svolgere esercizi di tonificazione, per stimolare l’aumento della massa magra, perché dopo l’esercizio fisico il meccanismo di utilizzo degli zuccheri da parte dei muscoli diventa più efficace.
Mal di ossa. Chi è soggetto a disturbi articolari, artrite, artrosi o semplici dolori alle ossa e mal di schiena dovrebbe puntare su una disciplina che favorisca la mobilizzazione delle articolazioni e dei muscoli. Sì alla ginnastica dolce, da svolgere su un tappetino, in palestra, o immersi in una vasca. Oppure a casa. L’acqua gym, che ora esiste in diverse versioni, più o meno impegnative per i muscoli, permette di fare esercizio senza sovraccaricare le articolazioni e rinforzando la muscolatura, cosa che contribuisce anche a ridurre il mal di schiena.
Attenzione: se si è soggetti a osteoporosi o se gli esami come la Moc hanno evidenziato un primo impoverimento della massa ossea, sono più indicate la ginnastica, la camminata o il ballo fuori dall’acqua, perché i muscoli e le ossa devono essere sollecitate meccanicamente. Mentre i cosiddetti sport in scarico gravitazionale, come il nuoto o l’acqua gym, non migliorano la densità ossea.