Un amore notturno
Lella Costa porta in scena, con Elia Shilton, Le nostre anime di notte, dal romanzo di Haruf. «È una storia di sentimenti che tocca corde profonde»
«Un testo che ho sempre desiderato mettere in scena, sin dal 2017, quando uscì in Italia. Mi sono innamorata subito di questo libro, dello stile di scrittura, della storia che narra». È del romanzo di Kent Haruf Le nostre anime di notte (NN Editore) che parla Lella Costa, protagonista con Elia Schilton dell’adattamento teatrale.
«Nell’opera di Haruf», prosegue Costa, «c’è effettivamente un’eccellenza femminile, un personaggio indimenticabile. Si tratta di Addie Moore, una donna vedova da tempo che, non rassegnata alla solitudine, una sera chiede al suo vicino di casa - anche lui vedovo - se non gli andrebbe qualche volta di andare a dormire da lei per farsi compagnia, poiché la notte è il momento peggiore da affrontare. Lui accetta e da qui nasce una meravigliosa relazione tra due esseri umani che stanno attraversando la terza o quarta fase della vita, ma che vivono una storia d’amore che non ha età, non ha tempo, e che viene contrastata come ai tempi di Giulietta e Romeo, con la differenza che non sono i genitori ma i figli a ostacolarli. È uno spettacolo affascinante, corale, in cui si parla della fragilità, della cura che bisogna avere per i sentimenti, e che emoziona e tocca corde profonde».
«È tratto da un romanzo straordinario», aggiunge la regista Serena Sinigaglia. «Di quelli che si incidono nell’anima e le regalano sollievo e fiducia». Un’opera decisamente di attualità in tournée sino al 19 febbraio 2024. Tra le prossime date, sarà in scena il 9 novembre al Teatro Colosseo di Torino; il 16 al Goldoni di Livorno; dal 24 al 26 al Teatro della Fortuna di Fano; dal 12 al 14 gennaio al Teatro Morlacchi di Perugia; dal 7 all’11 febbraio al Teatro Comunale di Imola. La pièce è stata una delle principali attrazioni del Festival dell’eccellenza al Femminile di Genova, ideato e diretto da Consuelo Barilari, che prosegue fino al 9 dicembre, per mettere a confronto linguaggi teatrali, drammaturgie e nuovi modi di concepire i ruoli delle donne nello spettacolo.